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Giornata mondiale dei bambini, nel 2023 un pensiero particolare alle vittime di Gaza

Oggi ricorre la Giornata mondiale dei bambini. Celebrata dal 1954, é nostro dovere e nostra responsabilità festeggiare i bambini di tutto il mondo.  Il 20 novembre rappresentanza l’occasione per ricordare che i bambini hanno diritti, hanno sogni e che il futuro per un’umanità migliore risiede in loro.
Rappresenta altresì l’occasione per ricordare che quei diritti vengono regolarmente calpestati, che i bambini sono semprele creature più vulnerabili, che soffrono di più e che pagano in prima il prezzo più caro in tempi di crisi e di conflitti.

Per quanto possa sembrare inappropriato e macabroclassificare le tragedie sulla base del numero dei bambini uccisi, il dramma che si sta consumando nella Striscia di Gaza dal 7 ottobre scorso e al quale assistiamo impotenti è senzadubbio l’apice della crudeltà o l’abisso dell’umanità. Al Jazeera ha commemorato questa giornata del 20 novembretitolandola la Tragedia Mondiale dei Bambini. Più di 5.500 bambini sono stati uccisi dai deliberati attacchi israeliani. Senza contare gli innumerevoli bambini che hanno perso la madre, il padre, i fratelli e le sorelle, o addirittura l’interafamiglia. Che vita avranno, seppur riusciranno a sopravvivere? La fine di questo massacro infatti ancora non si profila all’orizzonte.

I #Bambini_di_Gaza (#Children_of_Gaza), insieme ad adulti, anziani, personale medico, giornalisti, tutti coloro che sonoriusciti a sopravvivere sinora, si aggirano come zombie aspettando il loro turno tra le macerie del più orribilemassacro che Israele abbia mai perpetrato nei territoripalestinesi occupati dal 1948, anno che segno’ l’inizio dellacatastrofe, la Naqba in arabo.

Nessuna parola puo’ esprimere meglio di questa poesial’inimmaginabile situazione nella quale vivono i#Bambini_di_Gaza (#Children_of_Gaza):

Scrivi il mio nome sulla mia gamba, mamma

Usa il pennarello indelebile nero

Con l’inchiostro che non cola

Se si bagna, quello che non si scioglie

Se è esposto al calore

Scrivi il mio nome sulla mia gamba, mamma

Rendi le linee spesse e chiare

Aggiungi i tuoi fiori speciali

Cosicché possa trarre conforto nel vedere

La calligrafia di mia mamma quando vado a dormire

Scrivi il mio nome sulla mia gamba, mamma

E sulle gambe delle mie sorelle e dei miei fratelli

In questo modo apparteremo insieme

In questo modo saremo conosciuti

Come i tuoi figli

Scrivi il mio nome sulla mia gamba, mamma

E per favore scrivi il tuo nome

E anche il nome di papà sulle tue gambe

Quindi saremo ricordati

Come una famiglia

Scrivi il mio nome sulla mia gamba, mamma

Non aggiungere alcun numero

Come quando sono nato o l’indirizzo di casa nostra

Non voglio che il mondo mi elenchi come un numero

Ho un nome e non sono un numero

Scrivi il mio nome sulla mia gamba, mamma

Quando la bomba colpirà la nostra casa

Quando i muri schiacciano i nostri teschi e le nostre ossa

Le nostre gambe racconteranno la nostra storia, come

Non c’era nessun posto dove scappare

Di Zeina Azzam (tradotto in italiano dalla versione inglese)

 

 

 

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