Oggi ricorre la Giornata mondiale dei bambini. Celebrata dal 1954, é nostro dovere e nostra responsabilità festeggiare i bambini di tutto il mondo. Il 20 novembre rappresentanza l’occasione per ricordare che i bambini hanno diritti, hanno sogni e che il futuro per un’umanità migliore risiede in loro.
Rappresenta altresì l’occasione per ricordare che quei diritti vengono regolarmente calpestati, che i bambini sono semprele creature più vulnerabili, che soffrono di più e che pagano in prima il prezzo più caro in tempi di crisi e di conflitti.
Per quanto possa sembrare inappropriato e macabroclassificare le tragedie sulla base del numero dei bambini uccisi, il dramma che si sta consumando nella Striscia di Gaza dal 7 ottobre scorso e al quale assistiamo impotenti è senzadubbio l’apice della crudeltà o l’abisso dell’umanità. Al Jazeera ha commemorato questa giornata del 20 novembretitolandola la Tragedia Mondiale dei Bambini. Più di 5.500 bambini sono stati uccisi dai deliberati attacchi israeliani. Senza contare gli innumerevoli bambini che hanno perso la madre, il padre, i fratelli e le sorelle, o addirittura l’interafamiglia. Che vita avranno, seppur riusciranno a sopravvivere? La fine di questo massacro infatti ancora non si profila all’orizzonte.
I #Bambini_di_Gaza (#Children_of_Gaza), insieme ad adulti, anziani, personale medico, giornalisti, tutti coloro che sonoriusciti a sopravvivere sinora, si aggirano come zombie aspettando il loro turno tra le macerie del più orribilemassacro che Israele abbia mai perpetrato nei territoripalestinesi occupati dal 1948, anno che segno’ l’inizio dellacatastrofe, la Naqba in arabo.
Nessuna parola puo’ esprimere meglio di questa poesial’inimmaginabile situazione nella quale vivono i#Bambini_di_Gaza (#Children_of_Gaza):
Scrivi il mio nome sulla mia gamba, mamma
Usa il pennarello indelebile nero
Con l’inchiostro che non cola
Se si bagna, quello che non si scioglie
Se è esposto al calore
Scrivi il mio nome sulla mia gamba, mamma
Rendi le linee spesse e chiare
Aggiungi i tuoi fiori speciali
Cosicché possa trarre conforto nel vedere
La calligrafia di mia mamma quando vado a dormire
Scrivi il mio nome sulla mia gamba, mamma
E sulle gambe delle mie sorelle e dei miei fratelli
In questo modo apparteremo insieme
In questo modo saremo conosciuti
Come i tuoi figli
Scrivi il mio nome sulla mia gamba, mamma
E per favore scrivi il tuo nome
E anche il nome di papà sulle tue gambe
Quindi saremo ricordati
Come una famiglia
Scrivi il mio nome sulla mia gamba, mamma
Non aggiungere alcun numero
Come quando sono nato o l’indirizzo di casa nostra
Non voglio che il mondo mi elenchi come un numero
Ho un nome e non sono un numero
Scrivi il mio nome sulla mia gamba, mamma
Quando la bomba colpirà la nostra casa
Quando i muri schiacciano i nostri teschi e le nostre ossa
Le nostre gambe racconteranno la nostra storia, come
Non c’era nessun posto dove scappare
Di Zeina Azzam (tradotto in italiano dalla versione inglese)