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Emergenze

“Everyday emergencies”, campagna per riflettere sul reale significato di emergenza

“Sono giornate di fuoco”. “Oggi è stato un bagno di sangue”. “Non c’è tregua”. Quante volte queste espressioni entrano nel linguaggio comune per esprimere un momento particolarmente intenso a livello lavorativo, pur senza avere legami diretti con la guerra. È questo il punto di ingresso della nuova campagna di Emergency, che vuole mettere in luce…

“Sono giornate di fuoco”. “Oggi è stato un bagno di sangue”. “Non c’è tregua”.
Quante volte queste espressioni entrano nel linguaggio comune per esprimere un momento particolarmente intenso a livello lavorativo, pur senza avere legami diretti con la guerra.
È questo il punto di ingresso della nuova campagna di Emergency, che vuole mettere in luce quanto la guerra e l’emergenza siano un’esperienza reale per milioni di persone nel mondo.
Le espressioni più comuni aiutano a svelare il loro vero significato per le persone colpite da guerre e conflitti armati. Un invito a riflettere sulla vicinanza della guerra, che spesso sottovalutiamo, e sulle conseguenze devastanti che ha sulle vite di migliaia di persone: perché per Energency, la vera emergenza dovrebbe essere eliminare la guerra.

La campagna si sviluppa sui social del brand e in affissione nelle città di Milano, Roma, Bergamo, Trento, Padova, Rovigo e Vicenza, con un’affissione speciale localizzata nelle vicinanze dello stadio di San Siro.

 

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Guido Gargiulo

Appassionato di Taiwan, Asia e Africa. Laureato in Lingue e Culture dell’Europa e delle Americhe presso l’Università L’Orientale di Napoli, ho approfondito lo studio del cinese al Taiwan Mandarin Educational Center e all’Istituto Confucio. L’Africa ha sempre avuto un posto speciale nel mio cuore, con studi anche del Kiswahili, una delle lingue più parlate nel continente.

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