Tragedia al largo della Mauritania, dove un’imbarcazione di migranti diretta verso le Isole Canarie è naufragata, causando la morte di almeno 89 persone. Lo riportano l’agenzia di stampa statale del paese africano e il presidente di un’associazione di pescatori.
Si tratta di una delle rotte migratorie più pericolose al mondo, percorsa da migranti africani che cercano di raggiungere l’Europa.
L’estate è il periodo più critico, con un aumento del numero di traversate e di conseguenza delle tragedie in mare.
Le autorità mauritane hanno recuperato i corpi di 89 migranti, mentre altre 9 persone, tra cui una bambina di cinque anni, sono state salvate. Le ricerche dei dispersi continuano.
Il numero di vittime, secondo alcune fonti locali, potrebbe essere superiore a 100. I pescatori della zona hanno iniziato a seppellire i corpi recuperati dalla costa.
Nel 2024, circa 5.000 migranti sono morti nel tentativo di raggiungere le Isole Canarie, un numero senza precedenti. Gli arrivi nell’arcipelago spagnolo sono aumentati di cinque volte rispetto all’anno precedente.
Le cause del naufragio non sono ancora chiare, ma le condizioni di viaggio pericolose e la mancanza di soccorsi adeguati rendono queste rotte migratorie estremamente rischiose.