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RDCongo, sono 24 i candidati alle elezioni presidenziali

La CENI, la commissione nazionale indipendente della RDCongo, ha chiuso domenica 8 ottobre l’ufficio di registrazione delle candidature per le elezioni presidenziali previste per il 20 dicembre 2023. In totale si sono iscritte 24 persone, soprattutto negli ultimi giorni (10 solo nell’ultimo giorno).

Lo stesso ufficio elettorale aveva registrato 21 candidature nel 2018, 11 nel 2011 e 33 nel 2006. Le pratiche presentate sono state ancora di più, ma alcune sono state respinte per il mancato versamento della cauzione o perché mancavano alcuni documenti obbligatori. Nelle prossime settimane saranno effettuati ulteriori controlli, prima che la lista definitiva venga pubblicata. Le momento, comunque, la maggioranza dei candidati si candida da indipendente, come il presidente Félix Tshisekedi, e solo una è donna: Marie-Josée Ifoku, già candidata cinque anni fa.

Nessuna vera sorpresa: ci sono tutti i candidati che ci si aspettava, in particolare i principali esponenti dell’opposizione: Moïse Katumbi, Martin Fayulu, Denis Mukwege, Matata Ponyo. La loro frammentazione, tuttavia, sembra un ostacolo per le loro ambizioni presidenziali, per cui bisogna vedere se riusciranno a mettersi d’accordo su un candidato comune per tentare di battere il presidente uscente Tshisekedi, che ad oggi è favorito. Ulteriore elemento interessante è l’assenza di un candidato riconducibile al campo dell’ex presidente Kabila, perché appare come una strategia di boicottaggio di questo processo elettorale.

Ancora molte sono le tappe verso il giorno delle votazioni:

  • Dal 9 al 14 ottobre 2023: ritiro o sostituzione dei fascicoli di candidatura alle elezioni presidenziali;
  • Dal 18 al 19 ottobre 2023: Delibera dell’Assemblea plenaria e pubblicazione della lista provvisoria dei candidati alla Presidenza della Repubblica da parte della CENI;
  • Dal 20 al 22 ottobre 2023: Notifica ai candidati alla Presidenza della Repubblica;
  • Dal 23 ottobre al 1° novembre 2023: deposito e trattamento dei ricorsi, impugnazione delle liste dei candidati alle elezioni presidenziali dinanzi alla Corte costituzionale;
  • Dal 2 al 4 novembre 2023: Notifica alla CENI delle sentenze della Corte Costituzionale;
  • Dal 5 all’8 novembre 2023: Presa in considerazione da parte della CENI delle sentenze della Corte costituzionale;
  • Il 18 novembre 2023: Pubblicazione della lista definitiva dei candidati alle elezioni presidenziali ai sensi dell’articolo 110 della legge elettorale.

Intanto, la campagna elettorale è cominciata: in occasione della consegna della sua candidatura, il presidente della RDCongo Tshisekedi ha tenuto un discorso pubblico, da cui si capisce che considera il dott. Mukwege come il suo avversario principale:

“Il Congo non ha bisogno di essere riparato. Il Congo non è un organo umano da riparare. Il Congo è una nazione, un popolo che ha bisogno di pane e di pace”.

Dal canto suo, Denis Mukwege, che ha lavorato tutta la vita in Congo, ha risposto in un’intervista che quelle di Tshisekedi “sono dichiarazioni populiste che non aiutano a costruire una nazione”.

La polemica, tuttavia, non si è placata perché successivamente il portavoce del governo centrale, Patrick Muyaya, ha nuovamente attacca Denis Mukwege:

“Avrebbe dovuto scegliere di rimanere per tutti noi un’autorità morale, un premio Nobel al quale abbiamo chiesto anche consiglio. Ma quando ha scelto il gruppo per odio, ha semplicemente commesso degli errori, è una questione piuttosto scioccante. Ritengo che adesso il medico, colui che aspira a diventare Presidente della Repubblica, debba poter venire a sfidarci”.

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