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Nigeria, liberati gli studenti rapiti

Ieri mattina, in Nigeria, 137 studenti – 76 ragazze e 61 ragazzi, tra gli 8 e i 15 anni -, sequestrati all’inizio del mese da uomini armati in un rapimento di massa nel nord-ovest del Paese, sono stati rilasciati. Lo ha annunciato il rappresentante dello stato di Kaduna, Uba Sani, senza specificare le modalità del loro rilascio.

Il numero iniziale di vittime era stato stimato a circa 250 da insegnanti e abitanti del villaggio, ma come spesso accade in Nigeria, tale cifra è stata rivista al ribasso con il ritorno a casa di alcuni ragazzi che erano fuggiti per gli attacchi senza esserne stati coinvolti.

Il rapimento, avvenuto il 7 marzo, è stato uno dei più grandi attacchi contro una scuola degli ultimi anni e ha scatenato una protesta nazionale. “Focus on Africa” ne aveva scritto qui:

Nigeria, uomini armati rapiscono oltre 200 alunni di una scuola

L’esercito ha riferito che gli ostaggi sono stati liberati nelle prime ore del mattino durante un’operazione di salvataggio, ma non ha fornito ulteriori dettagli. Il portavoce, il maggiore generale Edward Buba, ha condiviso le foto dei bambini, che indossavano uniformi coperte di polvere, mentre si trovavano a bordo degli autobus.

Gli ostaggi salvati in totale sono 137“, ha dichiarato Buba. “Sono stati salvati nello Stato di Zamfara e saranno trasportati e consegnati al governo dello stato di Kaduna per ulteriori azioni“.

Due giorni prima l’esercito aveva liberato altre 78 persone (compresi 43 bambini) in un blitz anti-terrorismo.

In Nigeria i rapimenti sono una vera e propria piaga sociale. Per approfondire, questo è un nostro articolo recente:

Nigeria, ancora centinaia di rapiti: una piaga con gravi conseguenze socio-economiche

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