Skip to content

Zambia, la siccità è una catastrofe annunciata: servono urgentemente 900 milioni di dollari di aiuti

La siccità che attanaglia lo Zambia ha raggiunto livelli disastrosi, configurandosi come la peggiore crisi idrica mai vissuta dal Paese. Le conseguenze sono devastanti e colpiscono in modo sproporzionato la già fragile popolazione, mettendo a rischio la vita e i mezzi di sussistenza di milioni di persone. Il presidente Hakainde Hichilema ha lanciato un appello urgente alla comunità internazionale per un sostegno economico di oltre 900 milioni di dollari per finanziare gli aiuti umanitari.

Hichilema ha detto: “Chiaramente, questa è una situazione difficile per il Paese. Con il cuore pesante, a nome del nostro governo e del popolo dello Zambia, facciamo appello alla comunità internazionale, ai nostri partner nel paese, al settore privato, alla chiesa e alle organizzazioni della società civile affinché sostengano il nostro piano finanziariamente e materialmente per mitigare la devastante situazione effetti della siccità. Siamo fermamente convinti che voi, i vari partner locali e internazionali vi unirete al governo e al popolo dello Zambia per alleviare questa grazia umanitaria e gli effetti negativi della siccità”.

Secondo le stime governative, quasi la metà dei 20 milioni di abitanti dello Zambia sono direttamente colpiti dalla siccità, che ha decimato i raccolti e bruciato i pascoli, mettendo a repentaglio la sicurezza alimentare della popolazione. Si stima che oltre 6 milioni di zambiani necessitino di assistenza alimentare urgente per evitare la carestia. Inoltre, la siccità ha provocato la morte di un gran numero di animali, aggravando la situazione alimentare e privando le comunità rurali dei loro mezzi di sussistenza. Infine, non va tralasciato che la carenza di acqua potabile e di adeguati servizi igienici ha aumentato il rischio di malattie infettive, come il colera, tra le comunità più vulnerabili.

Tra le cause profonde, il fenomeno climatico El Niño è il principale imputato: caratterizzato da un aumento delle temperature delle acque superficiali dell’Oceano Pacifico, ha scatenato una stagione di siccità eccezionalmente arida nell’Africa australe, colpendo duramente Zambia, Zimbabwe e Malawi.

Inoltre, la deforestazione ha ridotto la capacità del suolo di trattenere l’acqua, aggravando l’impatto della siccità, come era già evidente nello scorso mese di febbraio, quando il governo zambiano ha dichiarato lo stato di emergenza nazionale per fronteggiare la siccità:

Zambia, dichiarato lo stato di emergenza per la siccità

Attualmente, il governo e le organizzazioni umanitarie stanno distribuendo cibo, acqua potabile e forniture mediche alle comunità colpite, ma sono in corso anche lavori per riparare i pozzi e le infrastrutture idriche danneggiate. Diverse agenzie delle Nazioni Unite e organizzazioni non governative stanno operando sul campo per fornire assistenza umanitaria, ma anche alcuni paesi, come il Regno Unito e gli Stati Uniti, hanno già stanziato fondi per aiutare e far fronte alla crisi zambiana.

Torna su