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Tunisia, Meloni firma nuovo accordo con Saied. Protestano ong per i diritti umani

“Sul tema della gestione della migrazione, voglio ancora una volta ringraziare le autorità tunisine e il presidente Saied per il lavoro che cerchiamo di portare avanti insieme contro i trafficanti di esseri umani”. Cosi la premier Giorgia Meloni incontrando a Tunisi il presidente della Tunisia Kais Saied.
“Noi sappiamo che la Tunisia non può diventare il paese di arrivo dei migranti – ha aggiunto -, su questo va rafforzata la cooperazione, vogliamo coinvolgere le organizzazioni internazionali, lavorare sui rimpatri ma soprattutto sui flussi regolari”.

“Vogliamo lavorare soprattutto sui flussi regolari: come abbiamo fatto con il decreto flussi che consente a circa 12mila cittadini tunisini formati di poter venire legalmente in Italia. Sul fronte della migrazione legale credo si possa fare molto più da parte dell’Italia, ma è fondamentale che insieme lavoriamo per continuare a combattere gli schiavisti del terzo millennio, le organizzazioni della mafia che per fare soldi facili sfruttano le legittime aspirazioni di chi vorrebbe una vita migliore”, ha sottolineato Meloni.

Il governo italiano ha siglato “con la Tunisia alcuni importanti accordi, che raccontano come questa relazione bilaterale sia chiaramente politica ma anche fatta di passi molto concreti, di mattoni attraverso cui costruire le nostre idee”.
Al termine dell’incontro con il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, quella dell’Università e della ricerca Anna Maria Bernini, e il viceministro degli Esteri Edmondo Cirielli, Meloni in una dichiarazione ha sottolineato l’importanza di questo bilaterale con il presidente Kais Saied.
”Queste intese – ha aggiunto – dimostrano “ancora una volta quanto la collaborazione con la Tunisia sia per l’Italia assolutamente una priorità da molti punti di vista. Ed è anche un tassello del lavoro che l’Italia sta portando avanti con il Piano Mattei per costruire con le nazioni africane una cooperazione su base paritaria, che sia finalmente vantaggiosa per tutti”.

Mentre la Meloni incontrava Saied una trentina di persone del Forum tunisino per i diritti economico – sociali (Ftdes) hanno manifestato  davanti al ministero della Difesa a Tunisi. Slogan del sit-in ‘Meloni non sei la benvenuta in Tunisia’. Il Forum, noto per la sua contrarietà alle politiche esclusivamente securitarie per quanto riguarda il tema migratorio, ha fatto sapere che la manifestazione è stata indetta “a sostegno dei diritti dei migranti irregolari tunisini; contro i rimpatri e per chiedere chiarezza sulle sorti dei migranti dispersi in mare”. Presenti al sit-in anche alcune madri dei migranti dispersi in mare.

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