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Togo, petizione per chiedere al ministero degli Esteri tedesco di sospendere la cooperazione

In Togo negli ultimi tre anni sono state arrestate per motivi politici 116 persone: tra di esse, 7 sono morte in carcere, a causa delle cattive condizioni di detenzione. Venerdì scorso sono stati arrestati i due giornalisti di cui Focus on Africa ha parlato con un articolo di Riccardo Noury.
Particolarmente grave l’arresto di Fovi Katakou, avvenuto sabato scorso. Si tratta di un attivista togolese, che ha più volte criticato il governo. Essendo un portatore di handicap, egli ha sempre bisogno di una sedia a rotelle per muoversi e difficilmente potrà sopravvivere a un lungo periodo di detenzione nella prigione di Lomé, che è pessima sotto tutti i punti di vista.
Per questo ho deciso di scrivere alla ministra Annalena Baerbock e chiederle di sospendere la cooperazione finanziaria col governo togolese, visto che nel 2021 la Germania ha donato al Togo 140 milioni di euro.
Di seguito la lettera appello che può essere firmata a questo indirizzo su Change.org
https://www.change.org/p/to-ms-annalena-baerbock-violation-of-human-rights-in-togo?recruiter=41750873&utm_source=share_petition&utm_medium=facebook&utm_campaign=share_petition&utm_term=&recruited_by_id=83a49010-2a96-0130-6862-3c764e044e9e&utm_content=fht-31701908-de-de%3A0

Alla signora Annalena Baerbock

Ministro degli esteri della Germania

Aachen, 14.12.2021

            Gentile signora Baerbock,

vogliamo attirare la sua attenzione sulla situazione dei diritti umani in Togo, piccolo paese dell’Africa occidentale.

Negli ultimi 3 anni, 116 persone sono state arrestate per motivi politici: tra di esse, 7 sono morte durante la detenzione, a causa delle cattive condizioni delle prigioni.

            La settimana scorsa, 4 persone sono state arrestate per motivi politici:

1)     Ferdinand Avite, giornalista.

2)     Joel Egah, giornalista.

3)     Isidore Kouwonou, giornalista.

4)     Fovi Katakou, attivista.

L’ultima persona della lista è portatore di handicap: ha bisogno di una sedia a rotelle per i suoi movimenti e difficilmente potrà sopravvivere in prigione.

            Nel 2021 il governo tedesco ha finanziato il governo del Togo con 140 milioni di euro, ma in quel paese non c’è stato alcun miglioramento della situazione dei diritti umani. Nel 2020 le elezioni presidenziali sono state truccate dal governo, in modo da permettere al dittatore Faure Gnassingbé di restare al potere. La stessa famiglia è al potere dal 1967, prima con il padre Etienne Gnassingbé (1967-2005), poi con il figlio Faure Gnassingbé (dal 2005 ad oggi). Nel 2020 il candidato presidente dell’opposizione, il dr. Gabriel Agbéyomé Kodjo, è stato costretto ad andare in esilio. La dottoressa Brigitte Johnson, che è di fatto l’attuale leader dell’opposizione, è stata arrestata per motivi politici nel novembre 2020 ed è stata poi liberata grazie all’intervento di Amnesty International. Oggi il Bundestag la protegge, avendola inserita nel programma “I parlamentari proteggono i parlamentari”.

            Le chiediamo gentilmente di sospendere la cooperazione finanziaria e militare con il Togo, fino a quando tutti i prigionieri politici saranno liberati.

In attesa di una sua risposta, le porgiamo i nostri più cordiali saluti.

Dr. Giuseppe Liguori                          (giuseppeliguori1968@yahoo.de)

Helene Kapinga Beya                        (Aachen)

Robinson Ambrose                            (Aachen)

Pascal Kabambayi                             (Kenya)
Eloi Koussawo                                   (Belgio)
Andreas Zimmermann                        (Germania)
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