Oggi, a distanza di 15 mesi dal maledetto 22 febbraio del 2021 in cui morirono in un agguato nella Repubblica democratica del Congo l’ambasciatore italiano Luca Attanasio, il carabiniere che gli faceva da scorta, Vittorio Iacovacci, e l’autista che lo accompagnava, Mustapha Milambo, la richiesta di #veritaperlucavittorioemustapha si rinnova e prosegue più forte e determinata che mai e rilancia il grido indignato di Salvatore Attanasio, padre di Luca.
”Mio figlio Luca Attanasio e il carabiniere di scorta Vittorio Iacovacci, uccisi in Congo, sono stati “‘distrattamente’ dimenticati”, nella Giornata in memoria delle vittime del terrorismo, “le vittime del terrorismo sono tutte, sia nazionali che internazionali. Anche l’ambasciatore e il carabiniere caduti in Congo fanno parte di questa ricorrenza” ha dichiarato il papat del nostro diplomatico assassinato all’indomani della Giornata in memoria delle vittime del terrorismo e delle stragi,
“Penso che siamo stati ‘distrattamente’ dimenticati. C’è stata una commemorazione alla Camera. Mi sembra che nessuno abbia fatto riferimento a questo. L’ultimo caso di terrorismo accaduto. Non mi sembra ce ne siano stati altri dopo” la conclusione di Salvatore Attanasio.
Come non condividere l’amarezza di questo padre che continua a chiedere con fermezza che venga fatta al più presto piena luce sull’uccisione di suo figlio.
Domani, intanto, Luca avrebbe compiuto 45 anni.
Ormai si parla sempre meno di lui, in pochi lo ricordiamo… eppure lui vive in tutto ciò che è stato e che ha fatto per gli altri.
E chi lo ha amato o semplicemente apprezzato per l’uomo, il diplomatico straordinario che era, non smetterà mai di chiedere che sia fatta piena luce sull’attentato di cui è stato vittima con altri due costruttori di pace.
Nel chiudere questa riflessione, alla vigilia del suo compleanno ci piace pensare che Luca sia oggi una stella, la più luminosa e che ogni notte brilli per le sue bambine, per far loro sapere che è lì, eterno, a guardarle e vegliarle dal cielo.
Richiesta #veritaperlucavittorioemustapha si rinnova, 15 mesi dopo più forte che mai
Oggi, a distanza di 15 mesi dal maledetto 22 febbraio del 2021 in cui morirono in un agguato nella Repubblica democratica del Congo l’ambasciatore italiano Luca Attanasio, il carabiniere che gli faceva da scorta, Vittorio Iacovacci, e l’autista che lo accompagnava, Mustapha Milambo, la richiesta di #veritaperlucavittorioemustapha si rinnova e prosegue più forte e determinata…
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