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Omicron, oggi più attuale che mai appello a non lasciare sola l’Africa nella lotta al Covid-19

All’inizio della pandemia di Covid-19 Focus on Africa aveva lanciato l’allarme su quanto potesse essere avventato e rischioso lasciare sola l’Africa nella lotta al virus.
Ora, soprattutto a fronte delle notizie che arrivano dal Sudafrica sulla variante Omicron, si sta verificando esattamente quello che avevamo anticipato e oggi, l’appello che avevamo ospitato su Focus on Africa di operatori umanitari, virologi e altri autorevoli personalità, tra cui Jean Leonard Touadi, padre Alex Zanotelli e il professore Aldo Morrone, appare più attuale che mai.

Eravamo consapevoli che la situazione sarebbe velocemente peggiorata e che l’Africa poteva risultare una sorta di hot-spot per nuove varianti del Covid-19.

Per questo chiedevano di non lasciare solo il continente africano nell’affrontare la pandemia.

La situazione, nonostante il basso tasso di mortalità, resta di grande allarme tanto da spingere l’Unione africana a chiedere un maggiore sostegno  ai paesi dell’Africa con l’invio di forniture di vaccini e la riduzione del debito.

Già nei mesi scorsi, aprendo i lavori della Commissione speciale per il coronavirus dell’Organizzazione mondiale della sanità,  il presidente di turno dell’UA, il capo di stato sudafricano Cyril Ramaphosa, aveva sottolineato quanto il continente africano fosse estremamente vulnerabile alla diffusione del virus e avesse bisogno di ogni possibile sostegno e assistenza.

In questi mesi l’Unione africana ha adottato misure importanti per rispondere alla crisi ma chiede sostegno affinché i paesi in via di sviluppo siano assistiti nei loro sforzi per combattere la pandemia e ricostruire le loro economie. E  ciò è possibile solo con l’invio di massicce dosi di vaccino.
Uno sforzo più che sopportabile per le potenze industrializzate, soprattutto a fronte dell’importanza di contenere il virus anche per interesse stesso dell‘Occidente.

Oggi, con ancora maggiore determinazione, rilanciamo lo stesso appello.

Chi volesse sottoscriverlo e sostenerlo può inviare una mail a redazione@focusonafrica.info

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