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Egitto, la vendetta del regime è compiuta: Patrick Zaki condannato a tre anni torna in carcere

Alla fine la vendetta del regime del presidente Abdel Fattah al Sisi si è compiuta, Patrick Zaki è stato condannato a tre anni di carcere in Egitto. Un verdetto inaccettabile.
Dopo 22 mesi di carcere durissimo e un processo iniziato più di un anno fa, i pochi frame del video rubato in aula con Patrick trascinato via con la forza dal tribunale di Mansura è un pugno nello stomaco. La sentenza odierna è l’ennesima tortura inflitta a Patrick Zaki. Siamo di fronte a un atto di inaudita violenza e di prevaricazione della libertà di espressione.
Quello che attente Patrick è un periodo durissimo, altri 14 mesi di prigione durante i quali può accadere di tutto.
“Aiutatemi” era stato il disperato appello mentre veniva riportato in carcere. L’Italia, che ha decine di comuni di cui Patrick è cittadino onorario con deliberazioni trasversali, non ha fatto nulla per evitare che si compisse questo atroce epilogo.
Noi  di Focus on Africa, insieme a Riccardo Noury, portavoce di Amnesty Italia, non abbiamo mai smesso di sostenere la sua battaglia di libertà e giustizia, senza mai arretrare neanche di fronte ai tentativi di silenziare la nostra voce:
E l’impegno continua.
Intanto l’Ordine dei giornalisti ha votato il seguente documentò che sottoscriviamo parola per parola.

La condanna di Patrick Zaki è una condanna per chiunque abbia a cuore la libertà d’espressione. La magistratura egiziana ha cancellato con questa sentenza il diritto d’opinione. Il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, riunito oggi a Roma, ha appreso con preoccupazione del pronunciamento contro Patrick Zaki e chiede, con un documento approvato all’unanimità, al Governo italiano di intensificare le iniziative diplomatiche a favore della sua libertà, come già fatto in precedenza per altri casi. 

Decine di città italiane hanno concesso la cittadinanza onoraria allo studente egiziano; la Camera dei Deputati aveva approvato la mozione per conferirgli la cittadinanza italiana; solo pochi giorni fa Patrick Zaki si è laureato all’Università di Bologna con una tesi su giornalismo, media e impegno pubblico. Il Consiglio Nazionale dei Giornalisti – conclude il documento – sosterrà ogni iniziativa a favore del rispetto del diritto d’espressione, diritto fondamentale per ogni sistema democratico. 

 

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