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Sudan, sei mesi di sanguinoso conflitto: 5 mila morti e quasi sei milioni di sfollati

Il mondo, concentrato su altri drammatici eventi, ha rapidamente dimenticato il Sudan dove esattamente da sei mesi va avanti un conflitto che ha causato almeno 5000 morti e 12.000 feriti tra la popolazione civile e costretto oltre cinque milioni e 700.000 persone alla fuga.

Sono stati sei mesi di combattimenti feroci tra le forze armate sudanesi e i paramilitari delle Forze di supporto rapido, che insieme nell’ottobre 2021 avevano rovesciato il governo di transizione. Sei mesi di attacchi intenzionali e indiscriminati contro la popolazione civile e obiettivi civili – tra i quali ospedali e chiese -, di saccheggi e di violenze sessuali di massa contro le donne e le ragazze. 

La scorsa settimana il Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite ha istituito un meccanismo internazionale col compito di raccogliere e conservare prove di violazioni dei diritti umani. Amnesty International ha sollecitato le Nazioni Unite a rendere operativo questo meccanismo in tempi rapidi. 

È altrettanto fondamentale che la comunità internazionale pretenda dalle due parti in conflitto l’ingresso senza ostacoli degli aiuti umanitari e che il Consiglio di sicurezza rafforzi l’embargo sulle armi destinate in Sudan. 

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