Almeno 15 corpi sono stati estratti dal fango dopo la frana avvenuta sabato 13 aprile presso l’area portuale di Dibaya-Lubwe, nel territorio di Idiofa (provincia di Kwilu), nel centro della RDCongo, lungo il fiume Kasai, un affluente del Congo.
#RDC: Douze personnes tuées samedi dans un éboulement de terre survenu sous une pluie qui s'est abattue à #Dibayalubwe, cité riveraine de la rivière Kasaï dans le territoire d'Idiofa, au #Kwilu, dans le sud-ouest de la République démocratique du Congo, selon plusieurs sources… pic.twitter.com/82RrWgVAwp
— acp.cd (@acprdcongo) April 13, 2024
Secondo il deputato nazionale eletto nell’area di Idiofa, Dhedhe Mupasa, questa tragedia è dovuta alle forti piogge di venerdì e sabato in questa regione, situata a 700 chilometri da Kinshasa: “È un porto dove attraccano tutti i pescatori che ogni sabato vengono a vendere il pesce e in cambio comprano il sapone per tornare al loro villaggio. C’è una collina sopra questo porto da cui, con la pioggia, si è staccata una grossa frana”.
Al momento, è difficile stabilire un bilancio definitivo, perché alcuni corpi sono ancora sotto il fango e le macerie. Ma lenti e difficili sono anche i soccorsi, denuncia il deputato, il quale chiede al governo di impegnarsi di più e più rapidamente.