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Nigeria: le raffinerie di petrolio riprendono a funzionare dopo anni di inattività

Dalla Nigerian National Petroleum Corporation (NNPC) una dichiarazione dell’amminstratore delegato Mele Kyari: “La Nigeria smetterà di consumare benzina importata entro la fine di quest’anno”.
Rappresentato dal Direttore delle Finanze della NNPC, Umar Isa Ajiya, in occasione della presentazione di un libro ad Abuja, ha dichiarato: “Siamo passati da un’azienda in perdita ad un’azienda che sta producendo un profitto economico, in soli sei mesi. Abbiamo spostato l’azienda, che si concentra sullo sviluppo a monte, verso la raffinazione e la commercializzazione a valle.
Termina finalmente la cultura di vendere il greggio all’esterno e di importare dall’estero il prodotto raffinato. L’importazione dei prodotti petroliferi dall’estero che ormai incessantemente stravolgeva l’equilibrio sociale e monetario nigeriano cesserà quest’anno. Non si vedranno più file interminabili di autobotti inquinanti dirigersi verso il porto di Lagos e finalmente i nigeriani non acquisteranno prodotti petroliferi raffinati all’estero, ma prodotti raffinati localmente.
Le prime raffinerie che cominceranno a lavorare a règime saranno quelle di Port Harcourt e inizieranno tra non più di 2 settimane appena termineranno gli adeguamenti normativi.

La centrale di Kaduna nel nord della Nigeria sarà pronta entro dicembre. Da parte sua, il presidente della commissione, il senatore Ifeanyi Ubah (APC, Anambra Sud), ha affermato che il prossimo passo sarà quello di visitare le stazioni di servizio per verificare il livello di lavoro svolto.

Infine sono stati completati tutti i lavori meccanici presso la raffineria di Warri nello Stato del Delta dove ricordiamo si trova un’importante Commissione per lo sviluppo delle aree petrolifere dello Stato del Delta ‘DESOPADEC‘ che ha mostrato molto interesse verso un progetto italiano ‘Passaporto Mattei Nigeria-Italia’ dell’Associazione Italiana Mater Africa per la Cooperazione Internazionale ETS da attuare in Nigeria con l’ART23 della legge sul’ Immigrazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Una delegazione della Commissione DESOPADEC sarà presto in Italia per finalizzare il proprio coinvolgimento nel progetto italiano.

 

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