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Libano-Italia: due paesi, una lunga storia di cooperazione

Due paesi, una lunga storia di amicizia e cooperazione, un mare condiviso e problemi simili: può esserci una via d’uscita simile? Il Libano e l’Italia hanno molti tratti in comune e chiaramente alcune differenze. Entrambi hanno adottato un modello di governo centralizzato sebbene presentino marcate differenze tra territori, entrambi stanno vivendo un lungo stallo politico-istituzionale e da molto tempo cercano senza successo un’alternativa. Secondo Elie Elias e Lorenzo Somigli una via d’uscita potrebbe essere una forte devoluzione del potere ai territori e alle comunità locali. L’implementazione di un modello localistico e dal basso servirebbe per rinvigorire il rapporto tra individuo/cittadino e istituzioni e per migliorare la trasparenza e l’effettività del processo decisionale.

Elie Elias nato a Beirut, è ricercatore presso l’Università dello Spirito Santo di Kaslik (USEK) e docente di storia araba e storia del Medio Oriente del XX secolo in diverse università libanesi. Lorenzo Somigli nato a Firenze, è giornalista e analista MENA per think tank, fondazioni e centri di ricerca, coautore con Roberta Văduva del testo “Ora sappiamo che le tue radici sono in noi” dopo un reportage in Libano.

Disponibile il paper completo in inglese.

 

Credits foto  Getty Images

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