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Etiopia, ennesimo massacro contro le etnie: almeno 100 morti

All’alba del 23 dicembre uomini armati hanno attaccato i villaggi della regione di Benishaul-Gumus, nell’Etiopia occidentale, uccidendo almeno 100 civili delle etnie amhara, oromo e shinasha.
Amnesty International ha raggiunto telefonicamente cinque sopravvissuti e un funzionario locale, che hanno descritto in modo concitato la furia degli aggressori, indicati come appartenenti all’etnia gumus, i quali hanno dato fuoco alle abitazioni delle tre etnie uccidendo a coltellate e a colpi d’arma da fuoco chi si trovava sul posto.
Di tante altre persone non si hanno notizie ed è probabile che altri corpi, carbonizzati, si trovino all’interno delle abitazioni date alle fiamme.
Si è trattato del più grave massacro da settembre a oggi contro le minoranze etniche della regione di Benishaul-Gumus.  Quel mese vi erano state almeno 45 vittime e altre 34 a novembre

 

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