vai al contenuto principale

Burkina Faso,.Dioma (Reseau): voto riconoscimento per la diaspora che difende diritti

“La diaspora burkinabé si è mobilitata molto: sono stati anche organizzati viaggi in pullman da diverse citta’ d’Italia per raggiungere Milano e Roma, le due sedi consolari che permettevano di votare nel nostro Paese”.
Così  Cleophas Adrien Dioma, esperto di relazioni internazionali, all’agenzia Dire a pochi giorni dalle prime elezioni nella storia del suo Paese d’origine, che per la prima volta hanno visto il voto dei cittadini residenti all’estero. Circa 20 i Paesi coinvolti, compresa la Costa d’Avorio, dove vive la piu’ grande comunità burkinabé fuori dai confini nazionali, con oltre due milioni di presenze. Dioma, che e’ anche presidente dell’associazione Le Reseau, ha detto che permettere il voto ai migranti “è stato molto importante”. Secondo l’esperto, si è trattato soprattutto di una “gratificazione e un riconoscimento” della funzione delle diaspore. Secondo Dioma, infatti, i cittadini burkinabe’ residenti all’estero “giocano un ruolo cruciale nello sviluppo del Paese, soprattutto delle realta’ rurali, tramite l’invio delle rimesse”. Non sono ancora disponibili dati sull’affluenza della comunita’ in Italia. I risultati del voto che si è svolto domenica sono stati annunciati oggi. Il presidente Roch Christian Marc Kaboré è  stato confermato al primo turno ottenendo circa il 58 per cento dei consensi.

Torna su