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Nigeria, il tragico lascito della polizia speciale anti-rapine nei rapporti di Amnesty

Nell’ultimo articolo pubblicato da questo portale sulla Nigeria, avevamo scritto dell’ennesimo annuncio sullo scioglimento della famigerata unità speciale anti-rapine della polizia nigeriana, il cui acronimo Sars fa pensare, del tutto opportunamente considerato l’impatto della sua violenza sulla popolazione, a una pandemia.

Di quanto bisogno ci sia di uno scioglimento reale e veloce della polizia anti-rapine lo testimoniano i rapporti pubblicati da Amnesty International da almeno sei anni a questa parte. E lo dimostrano gli ultimi dati, raccolti dalla stessa organizzazione per i diritti umani, su quanto accaduto nell’ultima settimana.

Dall’8 ottobre, in almeno 21 città nigeriane, migliaia di persone sono scese in strada per protestare proprio contro la violenza, le uccisioni e la corruzione della polizia: risultato, almeno 10 morti e centinaia di feriti.

L’11 ottobre, dopo questo ennesimo massacro, l’Ispettorato generale della polizia ha sciolto la Sars e ha ordinato il trasferimento dei suoi agenti ad altre unità.

Nonostante l’annuncio, le proteste proseguono per chiedere il rilascio di tutte le persone arrestate, risarcimenti per le famiglie delle vittime e processi nei confronti degli agenti responsabili delle uccisioni e dei ferimenti.

 

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