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Africa Day, su Warner Bros Discovery programmazione straordinaria per sensibilizzare sul continente

In occasione della Giornata dell’Africa del 25 maggio, Warner Bros. Discovery eAmref Health Africa hanno pianificato una programmazione straordinaria per sensibilizzare i telespettatori sulle sfide e sui pregiudizi che riguardano il continente africano e per raccontare il delicato rapporto tra ambiente e persone.

Non avrei mai pensato che l’Africa fosse anche questo“. È la frase che molte persone rivolgono ad Amref, di ritorno da una missione in un Paese in cui opera l’associazione. La ragione sta nel fatto che le prime parole che vengono associate all’Africa, dall’opinione pubblica italiana, sono povertà, migrazione e malattie, lo indicano le indagini Amref degli ultimi tre anni svolte con Ipsos. Mentre i temi associati al continente africano dai media italiani sono guerra e migrazione. Quello che ne consegue è un’idea di un continente senza speranza, fermo su sé stesso, solo in attesa di un aiuto esterno. Ha origine da qui una delle ragioni di vita di Amref Italia: restituire una fotografia più corretta dell’Africa, raccontando quello che l’associazione vede da decenni, un continente in cammino, dove le sfide sono sì tante, ma anche le risorse. Giovani più istruiti rispetto al passato, progressi in materia di salute – ad esempio, la mortalità materna si è ridotta di un terzo tra il 2000 e il 2022-, nuove dinamiche innovative e un protagonismo giovanile fortissimo.

Consapevoli che il nostro tesoro più grande è in quei 30 milioni di persone che Amref raggiunge ogni anno, con i propri progetti sanitari, non possiamo dimenticare parte della nostra missione in Italia. Che è, appunto, quella di contribuire al bene dell’Africa, anche mettendo sotto i riflettori questioni cruciali, non discussi, per una fotografia più corretta – spiega il Direttore di Amref-Italia, Guglielmo Micucci -. Da qui nasce la nostra collaborazione con Warner Bros. Discovery, per celebrare l’Africa Day con una comunicazione che porti al centro anche le tematiche più urgenti e il protagonismo africano”.

Per sensibilizzare su questi temi, Warner Bros. Discovery e Amref hanno pianificato una programmazione straordinariadal titolo “Questa è Africa”. Al centro della campagna, il documentario “Qualcosa si è rotto” con la voce narrante di Fiorella Mannoia. Il doc, prodotto da Amref Health Africa in collaborazione con DocLab, è stato realizzato in Kenya eracconta il rapporto tra le donne africane e l’acqua. Al centro del corto, quell’equilibrio “rotto” da continui periodi di siccità e forti inondazioni, conseguenze di un preoccupante cambiamento climatico. Il tema del cambiamento climatico e del potere dell’acqua passano attraverso gli occhi di una delle giovani più brillanti del Continente: Nice Leng’ete, operatrice Amref nominata nel 2018 dalla rivista Time tra le 100 giovani più influenti al mondo. Nice è solo un esempio potente di un continente giovane, che oggi “non può più fare rima” con le sole parole povertà, migrazione e malattie. Perché l’Africa è questo e molto di più.

A seguire, dalle 9.00, sul canale Nove verrà mandato in onda il documentario BBC “AFRICA”: un prodotto del registra David Attenborough, che accompagna lo spettatore in un viaggio imperdibile attraverso uno dei luoghi più diversi del mondo, alla scoperta di deserti, savana e giungla e dellastraordinaria fauna africana.

Inoltre, il canale Nove trasmetterà due promo con focus per combattere i pregiudizi sul continente e due elevator commerciali.

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Warner Bros. Discovery in Italia

In Italia il Gruppo Warner Bros. Discovery si conferma uno dei principali produttori e distributori cinematografici e rappresenta il terzo broadcaster nazionale per share televisiva. A Milano ha sede il quartier generale della regione Southern Europe, che include Italia, Spagna e Portogallo. L’offerta in Italia si compone di un portfolio di 17 canali multipiattaforma: 12 free (Real Time, NOVE, DMAX, Giallo, MOTOR TREND, Food Network, Warner TV, HGTV – Home & Garden TV, K2 e Frisbee, Boing e Cartoonito), 5 pay (Discovery Channel, Eurosport 1, Eurosport 2, Cartoon Network e Boomerang), oltre al servizio OTT Discovery+. Tra i programmi più seguiti Che Tempo Che Fa, Fratelli di Crozza, Don’t Forget The Lyrics, Matrimonio a prima vista, oltre alle competizioni sportive nel tennis, ciclismo e sport invernali. Warner Bros. Discovery detiene inoltre i diritti per la trasmissione delle Olimpiadi fino al 2032 (compreso il prossimo appuntamento di Parigi 2024). Il Gruppo ha progressivamente stretto importanti partnership di distribuzione con le più importanti aziende media e tlc, diventando un soggetto sempre più rilevante nel mercato dei media. Warner Bros. Discovery impiega in Italia circa 230 persone ed è impegnata a valorizzare le risorse umane e contribuire allo sviluppo della comunità in cui opera.

Per ulteriori informazioni, visitare il sito https://wbditalia.com/

Amref Health Africa

Fondata a Nairobi nel 1957, Amref è la più grande organizzazione sanitaria africana senza fini di lucro, attiva in 35 Paesi a sud del Sahara con oltre 160 progetti. In Africa, Amref crea le condizioni per una vita in salute attraverso interventi di assistenza e formazione sanitaria, tutela della salute materna e infantile, protezione dell’infanzia, accesso all’acqua e ai servizi igienici ed empowerment delle donne. Ogni anno Amref raggiunge oltre 30 milioni di persone con i suoi progetti in Africa. La rete internazionale di Amref opera anche in Europa, Stati Uniti e Canada attraverso 11 sedi impegnate in attività di sensibilizzazione, advocacy e raccolta fondi. In Italia Amref è presente dal 1987. Qui promuove campagne di comunicazione e cooperazione allo sviluppo dedicate alla salvaguardia del diritto alla salute dell’Africa e degli africani. Mantiene però uno sguardo scrupoloso anche sulla realtà nazionale, con una particolare attenzione rivolta ai temi dell’integrazione, dell’inclusione sanitaria e socio-culturale e della lotta all’afrofobia. Si fa inoltre promotrice di una narrazione più corretta e veritiera del continente, con lo scopo di superare i pregiudizi e gli stereotipi che lo vedono solo come una terra inerme e priva di prospettive.

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