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World health day, alleanza tra Amref e CIAI per la sanità in Africa

Arriva nella Giornata Mondiale della Salute – 7 aprile – la notizia dell’alleanza tra due organizzazioni storiche, del mondo della cooperazione: Amref Health Africa-Italia e CIAI.  Amref dà notizia di questa nuova iniziativa, nel giorno, in cui rilancia il rapporto “State of Universal Health Coverage (UHC) in Africa Report”: un documento completo che mappa i progressi dei Paesi africani verso i loro obiettivi di copertura sanitaria universale.

Tra i primi importanti elementi del report c’è la consapevolezza che la copertura sanitaria, nel continente africano, è bassa, con solo il 48% delle persone che riceve assistenza sanitaria di base. Ciò significa che circa 615 milioni di persone non ricevono assistenza sanitaria. In questo scenario, l’accesso ai servizi essenziali per le donne e le ragazze in Africa è particolarmente basso, con meno della metà (49%) delle donne africane che ha avuto accesso ad un programma di pianificazione familiare adatto, tra il 2015 e il 2019. Inoltre, ogni anno, 15 milioni di persone vengono spinte in povertà a causa dei pagamenti sanitari, e sebbene il continente ospiti il 17% della popolazione mondiale, rappresenta il 23% del carico globale di malattie.

La capacità dei Paesi africani di mobilitare risorse per il settore sanitario è influenzata da prestazioni economiche inadeguate e da elevati livelli di povertà, dipendenza e informalità. Un settore manifatturiero sottosviluppato significa che i Paesi africani fanno affidamento sulle importazioni di prodotti sanitari essenziali. Ciò aumenta i costi di questi prodotti e compromette la loro disponibilità per la sicurezza sanitaria.

È evidente che le sfide affrontate dai Paesi africani nel raggiungimento dell’UHC non riguardano solo il sistema sanitario, ma anche il più ampio contesto sociale, politico ed economico di ogni Paese. Tuttavia, il continente ha immense opportunità che, se sfruttate, accelereranno il progresso verso l’UHC.

Intanto, due organizzazioni “storiche” del panorama del terzo settore italiano, hanno scelto la strada dell’alleanza per affrontare con rinnovato vigore sfide sempre più difficili in un contesto reso ancora più ostile dalla pandemia. Accomunate dai valori fondanti e dalla volontà di continuare a fare la differenza nella vita di tante persone fragili, in difficoltà, vulnerabili, Amref Health Africa-Italia e CIAI potranno così ottenere risultati sempre più efficaci.

Si tratta di una scelta innovativa e unica in Italia perché prevede che entrambe le organizzazioni mantengano la loro identità, proseguendo il proprio percorso, arricchite. E’ innovativa anche per il messaggio che lancia: in un momento in cui davanti alle difficoltà si moltiplicano gli esempi di forte disgregazione, CIAI e Amref hanno scelto di reagire positivamente al mutare delle realtà in cui operano riconoscendo il valore dell’aggregazione.

In virtù dell’esperienza di Amref – più grande ong sanitaria africana, che opera in Africa – CIAI affida ad essa un ramo della propria attività: quello della cooperazione internazionale in Burkina Faso, Costa d’Avorio ed Etiopia, nonché la gestione dei Programmi di Sostegno a distanza in quei Paesi; tali attività potranno essere potenziate, così come si apriranno nuove prospettive di progettazioni comuni in Italia. CIAI manterrà vivi, grazie anche all’alleanza, i progetti di sussidiarietà nei Paesi in cui opera come Ente autorizzato allo svolgimento di pratiche di adozione internazionale in Italia.
Obiettivo dell’alleanza è portare avanti e potenziare l’efficacia dei progetti in corso in Africa mettendo sempre al centro il benessere dei bambini che ne sono beneficiari, in ragione del lavoro svolto da CIAI fino ad oggi e dell’importante presenza di Amref nel continente africano.
“Unire competenze e specificità per il bene dei più fragili è la strada migliore per guardare al futuro. CIAI porta in questa alleanza tutta la sua esperienza e un approccio unico al mondo dell’infanzia: guardare ad ogni bambino come si guarda ad un figlio, con uno sguardo complessivo sui suoi bisogni”, commenta Paola Crestani, presidente di CIAI.

“L’alleanza con CIAI rafforza un percorso iniziato da Amref prima della pandemia, che ci vedeva fortemente contrari ad una frammentazione del terzo settore e convinti sostenitori di un’esigenza di risposte di maggior impatto sui territori. Da qui nasce l’incontro con CIAI, di cui faremo tesoro di tutta la competenza e il lavoro svolto nei tre Paesi, convinti di poter garantire soluzioni in salute, che durino nel tempo”, afferma Guglielmo Micucci – Direttore di Amref Health Africa-Italia

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