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Burundi, inondazioni a Gatumba: evacuazione imminente per migliaia di persone

Il Governatore della Provincia di Bujumbura, Désiré Nsengiyumva, ha emanato un’ordinanza che dispone l’evacuazione, entro una settimana, di tutta la popolazione residente nella zona di Gatumba, le cui abitazioni sono minacciate da imminenti inondazioni per l’innalzamento del livello delle acque del lago Tanganica e del fiume Rusizi. Il provvedimento concerne sia i proprietari terrieri che gli affittuari.

La zona di Gatumba, situata nella provincia occidentale del Burundi, al confine con la RDCongo, è soggetta a fenomeni di inondazione a partire dal 2021. La progressiva elevazione dei livelli del lago Tanganika e del fiume Rusizi, che segna il confine tra Burundi e Repubblica Democratica del Congo, ha determinato notevoli disagi e ingenti danni, colpendo migliaia di famiglie.

“Saranno condotti censimenti per identificare i proprietari di terreni a Gatumba. I soggetti interessati saranno ricollocati nelle località di Mubimbi e Kabezi (all’interno della stessa provincia). Gli affittuari, invece, dovranno provvedere autonomamente a reperire soluzioni abitative alternative”, ha precisato il Governatore Nsengiyumva durante un incontro con i residenti locali. A partire da questa settimana saranno avviate operazioni per garantire il rispetto della suddetta ordinanza.

Il professor Bernard Sindayihebura, esperto in materia di pianificazione e gestione ambientale, ha lanciato l’allarme sulle potenziali conseguenze nefaste derivanti dalle inondazioni. “Tutta l’area situata al di sotto dei 777,11 metri sul livello del mare, estendendosi dalla piccola Rusizi (lato Gatumba) fino a Kabonga (provincia di Makamba, Burundi meridionale), verrà sommersa dalle acque. Infrastrutture, strade, strutture alberghiere, spiagge… tutti questi elementi subiranno ingenti danni”, ha dichiarato a SOS Médias Burundi. Inoltre, queste precarie condizioni hanno determinato l’interruzione delle attività scolastiche per i bambini.

Secondo le stime delle organizzazioni umanitarie, oltre 100.000 persone sono state costrette ad abbandonare le proprie abitazioni in Burundi negli ultimi anni a causa di catastrofi naturali. Su “Focus on Africa” lo raccontiamo da anni:

3 giugno 2021:

Burundi, inondazioni del lago Tanganyika. Effetti nefasti sulla popolazione

7 aprile 2023:

Burundi: terza alluvione a Gatumba in tre anni, migliaia di sfollati

14 marzo 2024:

Burundi, l’innalzamento delle acque del lago Tanganyika causa gravi inondazioni

Lo scorso 11 aprile il Ministro della Salute Pubblica, dottor Lydwine Baradahana, e il rappresentante dell’OMS in Burundi, dottor Crespin, si sono recati presso l’ospedale di Gatumba, completamente sommerso dalle acque a causa delle intense precipitazioni, pochi giorni dopo che l’Istituto Geografico del Burundi (IGEBU) aveva effettuato sopralluoghi presso le proprie stazioni idrometriche automatiche e manuali installate nei pressi del lago Tanganika, confermando un forte innalzamento del livello delle acque.

Inoltre, il giornalista Moïse Ndayiraije ha riportato la morte di un uomo di 25 anni, ucciso da un ippopotamo mentre pescava nella zona di Gatumba.

Invece, Radio Isanganiro ha denunciato la carenza di acqua potabile ed elettricità da circa due settimane nella zona di Rukaramu, nel comune di Mutimbuzi, aggiungendo che i decessi causati da animali acquatici nell’area di Gatumba sono addirittura sette.

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