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Personaggi

Da Londra a Lagos in Peugeot, l’epico viaggio solitario di Pelumi Nubi per un’Africa senza barriere

Pelumi Nubi, una viaggiatrice con dislessia, ha compiuto un’impresa straordinaria guidando da sola la sua Peugeot 107 per 17 paesi, da Londra a Lagos: Inghilterra, Francia, Spagna, Marocco, Mauritania, Senegal, Gambia, Guinea Bissau, Guinea, Sierra Leone, Liberia, Mali, Burkina Faso, Costa d’Avorio, Ghana, Togo, Benin, Nigeria. Il suo scopo era quello di promuovere un’immagine positiva…

Pelumi Nubi, una viaggiatrice con dislessia, ha compiuto un’impresa straordinaria guidando da sola la sua Peugeot 107 per 17 paesi, da Londra a Lagos: Inghilterra, Francia, Spagna, Marocco, Mauritania, Senegal, Gambia, Guinea Bissau, Guinea, Sierra Leone, Liberia, Mali, Burkina Faso, Costa d’Avorio, Ghana, Togo, Benin, Nigeria. Il suo scopo era quello di promuovere un’immagine positiva dell’Africa, libera da stereotipi e barriere. Nonostante le sfide, come le difficoltà al confine liberiano e la solitudine durante l’attraversamento del deserto del Sahara, Pelumi ha dimostrato una grinta e una forza d’animo fuori dal comune.

Un incidente in Costa d’Avorio avrebbe potuto fermare chiunque, ma la determinazione di Pelumi era incrollabile. Voleva lanciare un messaggio chiaro: “impossibile” è solo una parola. Il suo viaggio è diventato un simbolo di speranza e di superamento dei limiti, soprattutto per le donne di colore che spesso si trovano a dover combattere contro pregiudizi e aspettative limitanti.

Pelumi non è nuova alle avventure, avendo già visitato oltre 80 paesi. Il suo incredibile viaggio non è un punto di arrivo, ma un nuovo inizio. Pelumi è decisa a continuare a esplorare il mondo e a sensibilizzare l’opinione pubblica su temi chiave come l’importanza di un’istruzione di qualità e la necessità di una maggiore libertà di movimento all’interno del continente africano.

In un’intervista concessa in occasione del suo ritorno a Lagos, avvenuto lo scorso 7 aprile all’Università di Lagos, Pelumi Nubi ha raccontato la sua esperienza: il suo è stato un viaggio totalmente in solitaria, non solo nella guida dell’automobile, ma anche nella gestione dei suoi social network.

Per rimanere in forma durante il viaggio, Pelumi ha imparato ad ascoltare il suo corpo. Ha guidato per periodi variabili a seconda delle necessità, concedendosi pause extra e scegliendo strutture più confortevoli quando era stanca. Durante il viaggio ha avuto un problema agli occhi in Marocco ed è stata coinvolta in un incidente in Costa d’Avorio, ma la sua priorità è sempre stata la salute. In quella occasione, nonostante l’incidente, Pelumi ha voluto continuare il viaggio per dimostrare che fosse possibile e per incoraggiare la sua “e-Family”, la comunità che si è creata online attorno a lei.

In futuro, ha detto, continuerà a viaggiare e si impegnerà per migliorare il settore dell’istruzione e i controlli di frontiera in Africa, per renderla un continente più libero da attraversare.

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