Si svolge oggi l’ennesima tornata elettorale del 2024, questa volta in Togo. Con ogni probabilità,…
Tanzania, secondo giornalista arrestato in meno di tre settimane
Nella Tanzania del presidente John Magufuli, al potere dal 2015, la libertà di stampa è sempre più a rischio: in meno di tre settimane sono stati arrestati due giornalisti.
Il primo è Erick Kabendera, giornalista investigativo, collaboratore del Guardian e autore di inchieste sulle lotte di potere all’interno delle istituzioni tanzaniane. Arrestato il 5 agosto, andrà a processo a fine mese per le accuse fabbricate di evasione fiscale, riciclaggio e direzione di un gruppo criminale.
Il 22 agosto è stata la volta di Joseph Gandye, direttore associato e produttore esecutivo di Watetezi TV, il canale online della Coalizione dei difensori dei diritti umani della Tanzania.
Gandye è noto per aver indagato sulle torture e le violenze sessuali compiute dalla polizia nella zona di Iringa: inchieste che la stessa polizia e il governo hanno definito sediziose, degradanti e diffamatorie.
Le organizzazioni per la libertà di stampa e per i diritti umani hanno parlato, in riferimento a entrambi gli arresti, di una “parodia della giustizia” sollecitando il rilascio immediato e incondizionato dei due giornalisti.