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Speciale RD Congo

Repubblica Democratica del Congo, si aggrava la crisi unanitaria in Ituri e Kivu

Mentre si susseguono massacri indicibili in tutto l’est della Repubblica democratica del Congo, si aggrava la situazione umanitaria nel Kivu e nell’turi. La recrudescenza degli attacchi da parte dei gruppi armati a partire da metà febbraio ha provocato un gran numero di morti e feriti, oltre allo sfollamento di centinaia di migliaia di persone. Dalla…

Mentre si susseguono massacri indicibili in tutto l’est della Repubblica democratica del Congo, si aggrava la situazione umanitaria nel Kivu e nell’turi.
La recrudescenza degli attacchi da parte dei gruppi armati a partire da metà febbraio ha provocato un gran numero di morti e feriti, oltre allo sfollamento di centinaia di migliaia di persone.

Dalla fine del 2023, l’intensificazione dei conflitti ha dominato la vita delle persone nel Congo orientale. La violenza continua a costringere le famiglie ad andare a casa e mentre i conflitti continuano, non è chiaro quando potranno tornare. La perdita di reddito, raccolto e mezzi di sussistenza peserà pesantemente sulla loro sicurezza alimentare per tutto il 2024.

Il conflitto tra il Movimento del 23 marzo (M23) e le forze armate congolesi (FARDC) e i suoi alleati nel Nord Kivu si è intensificato drammaticamente. Circa 1,7 milioni di persone sono sfollate dalla crisi M23 solo nel Nord Kivu (al 13 febbraio 2024), 200.000 in più rispetto alla fine di gennaio 2024.1 Molti hanno cercato sicurezza e riparo a Goma, la capitale della provincia.

Nel settembre 2023, si stimava che il Nord Kivu ospitasse 2,3 milioni di persone colpite dal conflitto M23 e dalle Forze Democratiche Alleate (ADF) nel nord del Kivu settentrionale.2 A meno che i combattimenti non si fermino, la realtà diventerà molto più grave e le esigenze di assistenza alimentare cresceranno.

Il Sud Kivu sta vivendo una crescente insicurezza mentre il conflitto M23 si diffonde nella provincia. Inoltre, il ritiro della missione di mantenimento della pace delle Nazioni Unite (MONUSCO) all’inizio del 2024 potrebbe avere un ulteriore impatto sull’insicurezza. Anche il territorio di Fizi ha visto un aumento delle tensioni intercomunitarie nel 2023. Complessivamente, si stima che 1,6 milioni di persone siano già state sfollate nel Sud Kivu nel settembre 2023.

Ituri affronta conflitti intercomunitari di lunga data, in particolare tra CODECO e gruppi armati non statali dello Zaire. Gli attacchi ai villaggi e ai campi degli sfollati interni stanno costringendo le famiglie a fuggire ancora e ancora in cerca di sicurezza. I violenti attacchi del gruppo armato non statale dell’ADF nell’Ituri meridionale e nel nord del Nord Kivu stanno distruggendo la sicurezza delle popolazioni locali. 1,6 milioni di persone sono già sfollate in Ituri a settembre 2023.

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Guido Gargiulo

Appassionato di Taiwan, Asia e Africa. Laureato in Lingue e Culture dell’Europa e delle Americhe presso l’Università L’Orientale di Napoli, ho approfondito lo studio del cinese al Taiwan Mandarin Educational Center e all’Istituto Confucio. L’Africa ha sempre avuto un posto speciale nel mio cuore, con studi anche del Kiswahili, una delle lingue più parlate nel continente.

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