Rd Congo, l’impegno italiano per la popolazione congolese. L’ambasciatore: i civili non sono obiettivi

“Siamo molto rattristati nell’apprendere di questa nuova tragedia che si aggiunge alla tragedia quotidiana delle migliaia di persone che subiscono violenze nell’est della Repubblica democratica del Congo. I nostri pensieri sono rivolti alle famiglie delle vittime. I civili non sono obiettivi!”.
Con questo messaggio via social l’ambasciatore italiano in RdC, Alberto Petrangeli, ha espresso costernazione per gli attacchi contro gli sfollati del campo di Lushagala, che si trova ad ovest di Goma, e ha rivolto le condoglianze sue e dell’ambasciata alle famiglie delle vittime.
Il diplomatico italiano e la nostra rappresentanza a Kinshasa sono impegnate da tempo, grazie alla Cooperazione italiana, a dare sostegno alle comunità sofferenti nell’est del Paese. Si è infatti conclusa da poco la missione di emergenza della ONG Operatori Sanitari nel Mondo, di Castel Volturno, provincia di Napoli, contro le infezioni e la malnutrizione nei campi profughi intorno a Goma e a Bukavu.

Assistiti e curati oltre 400 bambini malnutriti, ora fuori pericolo.
L’ambasciata italiana è anche molto vicina ai missionari italiani che portano avanti progetti non solo umanitari ma anche di formazione come testimonia la visita la scorsa settimana di Padre Silvano Ruaro e Padre Rinaldo Do (nella foto di copertina con l’ambasciatore Petrangeli) che lavorano per l’educazione e lo sviluppo sociale dei bambini e dei giovani  delle comunità Pigmee nel nord-est del Paese.
Padre Silvano, vicentino di origine, è in Congo da oltre 50 anni e dirige la missione Nduje vicino a Mambasa nell’Ituri.
Padre Rinaldo è un missionario della Consolata nato in Valcamonica (Brescia) e governa la missione diIsiro nell’Haut Uelé.
Le due missioni hanno costruito collegi per consentire ai giovani provenienti dai villaggi più remoti di accedere all’istruzione nonché centri sanitari per garantire loro il primo soccorso.
Grazie al volontariato italiano, le missioni sono attive in Congo fin dal XIX secolo, impegnate da sempre nel campo dell’istruzione e al fianco delle comunità congolesi più disagiate.

Credits foto ambasciata italiani a in RdC