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Burkina Faso, il 25 febbraio c’è stato un eccidio di 170 civili nel nord-ovest
Una settimana fa, il 25 febbraio 2024, su “Focus on Africa” abbiamo dato la notizia di un terribile massacro in Burkina Faso, in cui almeno 15 fedeli riuniti in una chiesa cattolica durante la messa domenicale sono stati uccisi brutalmente da un commando terrorista:
Burkina Faso, almeno 15 morti nell’attacco a una chiesa cattolica
Quel che è emerso oggi, 3 marzo 2024, è ancora più raccapricciante: secondo un comunicato stampa del procuratore dell’Alta Corte di Ouahigouya, in quella stessa giornata di domenica 25 febbraio, in tre località del dipartimento di Thiou, i villaggi di Komsilga, Nodin e Soro sono stati oggetto di un massacro enorme: almeno 170 persone sono state assassinate, tra cui non solo uomini, ma anche donne e soprattutto bambini piccoli.
#BurkinaFaso#Nord
Le #Procureur_du_Faso près le #TGI de #Ouahigouya annonce l'ouverture d'une enquête à la suite d'attaques meurtrières dans les villages de #Komsilga, #Nodin et #Soro, dans le département de #Thiou, occasionnant près de 170 exécutés. #Lwili pic.twitter.com/c7gJtQMHMA— Obissa Juste Mien🇧🇫 (@JusteMien) March 2, 2024
Secondo fonti locali, gli jihadisti avrebbero attaccato intorno alle 7 del mattino (ora locale), due campi dei Volontari per la Difesa della Patria (VDP), alla periferia di Ouahigouya, dopodiché, intorno alle 10, durante il contrattacco dei VDP – che sono considerati “regolari” – decine di abitanti dei villaggi sarebbero state vittime dei tiri incrociati.
La milizia dei Volontari per la Difesa della Patria è stata creata nel dicembre 2019 per contrastare i gruppi jihadisti attivi nel nord del Burkina Faso: lo “Stato Islamico nel Grande Sahara”, il “Gruppo di Sostegno all’Islam e ai Musulmani” e “Ansarul Islam”. I VDP sono stati fortemente rinforzati dal governo burkinabé tra l’ottobre e il novembre 2022, quando sono stati reclutati ben 140.000 nuovi soldati, sebbene non tutti siano operativi.
Allo stato attuale, non c’è certezza su chi siano gli autori materiali del massacro del 25 febbraio, ecco perché la Procura, nel suo comunicato stampa, ha annunciato l’avvio di un’indagine per accertare le responsabilità.
OUAGADOUGOU, Burkina Faso—Around 170 people were "executed" in attacks on three villages in northern Burkina Faso a week ago, a regional prosecutor said on Sunday as jihadist violence flares in the junta-ruled country. https://t.co/QySjaf7f7h
— VOA Africa (@VOAAfrica) March 3, 2024
Tra le voci internazionali, il Dipartimento di Stato americano si è detto profondamente preoccupato per l’aumento delle violenze perpetrate contro i civili da parte dei terroristi e delle forze burkinabè.