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Burundi: miniera allagata dall’esondazione di un fiume, 14 dispersi

Almeno 14 minatori sono rimasti intrappolati nelle gallerie di alcune miniere clandestine nella provincia di Cibitoke, nel nord-ovest del Burundi, sommerse dalle acque del fiume Rugogo, esondato per le forti piogge abbattutesi sulla regione nella notte tra venerdì 31 marzo e sabato 1° aprile.

La tragedia è avvenuta a Gafumbegeti, sulla collina Rutabo, nel comune di Mabayi, e le autorità locali temono che non ci sia alcuna speranza di ritrovare vivi i minatori. Si trattava di cercatori d’oro improvvisati, che si trovavano ad una profondità di almeno 10 metri, quando sono stati sorpresi dall’inondazione.

Come riporta il giornale burundese “Jimbere”, le pompe idrovore sono al lavoro, ma le speranze di salvare qualcuno sono davvero poche:

Secondo il giornalista Nicodeme Ndahabonyimana, di “Radio Isanganiro“, 10 minatori sarebbero in una galleria e 4 in un’altra, ma la pioggia continua e il fiume ha travolto le strade di collegamento, inondando il circondario di acqua, sabbia e pietre.

Le miniere di quella zona dell’Africa sono terribilmente precarie e pericolose, soprattutto quelle clandestine e artigianali. Forse i lettori italiani avranno incrociato sui socialmedia, proprio pochi giorni fa, alla fine di marzo, un video particolarmente drammatico proveniente dall’est della Repubblica Democratica del Congo: si vedono numerosi minatori intrappolati in una miniera d’oro crollata, che riemergono dalla terra fortunatamente illesi.

Le immagini sono impressionanti, ma fortunatamente in questo caso sembra che si siano salvati tutti. Verosimilmente, invece, in Burundi è andata peggio, con l’acqua del fiume che non ha dato scampo a nessuno.

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