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Rwanda: le celebrazioni del 29° Kwibohora, il Giorno della Liberazione
Martedì 4 luglio il Rwanda ha celebrato il 29° anniversario del Giorno della Liberazione, che localmente è chiamato “Kwibohora”, che ricorda quando l’Esercito patriottico ruandese, il braccio armato del Fronte patriottico ruandese (RPF), pose fine al Genocidio contro i Tutsi nel 1994, dove morirono più di 1 milione di persone nel Paese.
A livello internazionale, è piuttosto noto “Kwibuka”, il Giorno del Ricordo, celebrato ogni 7 aprile, quando il Genocidio cominciò nel 1994, come ha scritto anche quest’anno “Focus on Africa”:
Meno conosciuto nel mondo, invece, è “Kwibohora”, che invece è particolarmente sentito in patria. Il governo rwandese, ad esempio, ha definito questa giornata come la celebrazione della “rinascita del nostro Paese”, quando sono state “ritrovate la dignità e la speranza”.
Today #Rwanda marks the 29th anniversary of Liberation, #Kwibohora29.
We celebrate the rebirth of our country after RPA troops put an end to the Genocide against the Tutsi.
We cherish the guaranteed security, restored dignity and regained hope.
Together we prosper. pic.twitter.com/NgKGu9wBgE— Government of Rwanda (@RwandaGov) July 3, 2023
Quest’anno la celebrazione è stata caratterizzata soprattutto dall’inaugurazione di Rugerero, un villaggio-modello elaborato nell’ambito del progetto di sviluppo integrato, che ospiterà 120 famiglie vulnerabili selezionate nel distretto di Rubavu nella provincia occidentale, colpite dalle recenti inondazioni e frane.
Il villaggio, che è stato costruito dal governo ed è stato inaugurato dal primo ministro rwandese Edouard Ngirente, comprende un centro di sviluppo per la prima infanzia, un minimarket, dei campi da gioco, un pollaio e un centro sanitario per i residenti, ma ha anche strade asfaltate, elettricità e acqua corrente pulita.
Mu kwizihiza isabukuru y'imyaka 29 yo kwibohora, uyu munsi Minisitiri w'Intebe, Edouard Ngirente yatashye ku mugaragaro umudugudu w'icyitegererezo wa #Rugerero muri @RubavuDistrict pic.twitter.com/biO0XA2KHE
— Western Province I Rwanda (@RwandaWest) July 4, 2023
Nel suo discorso, Ngirente ha affermato che “il 4 luglio è un giorno incredibilmente significativo nel nostro Paese, poiché celebriamo i risultati che la nostra nazione ha ottenuto in termini di ricostruzione, sviluppo, pace e unità. Oggi, siamo molto orgogliosi di raggiungere un’entusiasmante pietra miliare come rwandesi dopo 29 anni. Durante il nostro viaggio di ricostruzione e sviluppo, abbiamo fatto enorme affidamento sulle solide fondamenta dell’unità rwandese. Promettiamo di rafforzare e preservare costantemente questa unità per il futuro”.
Come ogni celebrazione istituzionale ovunque nel mondo, anche in Rwanda questa occasione ha una funzione che, oltre a ricordare e a commemorare, veicola una certa dose di retorica e di propaganda, soprattutto nei confronti del leader nazionale, considerato un padre della patria, un condottiero, una guida a tratti spirituale. Naturalmente, i progressi del Rwanda sono straordinari e Kagame ha molti meriti nell’essere riuscito a risollevare un Paese che era precipitato all’inferno, ma che oggi, dopo quasi tre decenni dall’orrore genocidiario, si pone molto concretamente la questione della successione e del dialogo democratico. Parlando all’emittente nazionale Rwanda Television, il presidente rwandese ha affermato che, nonostante i notevoli risultati rispetto al Paese da cui proviene, il Rwanda è ancora lontano dal raggiungere le sue aspirazioni: rivolgendosi ai giovani, ha detto che “è il momento di riprendere da dove è stato portato il Paese e fare la propria parte per assicurarsi che i frutti dei sacrifici della generazione precedente non vadano sprecati”.
"To the young generation, it is your time to pick up from where the country has been brought and do your part to make sure that the fruits of the sacrifices of the previous generation are not wasted." President #Kagame#Kwibohora29 pic.twitter.com/LXWSlRBZ7K
— Rwanda Broadcasting Agency (RBA) (@rbarwanda) July 4, 2023
E poi ha aggiunto che “il viaggio per trasformare il Ruanda ci impone di mantenere la rotta, difendere chi e cosa siamo e sostenere la resilienza di cui abbiamo bisogno per costruire la nazione che tutti i ruandesi meritano”.
Happy Liberation Day! As we celebrate Rwanda’s achievements in the last 29 years, we pay tribute to those who sacrificed their lives for every citizen of Rwanda to live a dignified life.
To the young generation, it is your time to pick up from where the country has been brought…
— Paul Kagame (@PaulKagame) July 4, 2023