Nella notte tra martedì 2 maggio e mercoledì 3 maggio nel Rwanda occidentale e settentrionale si sono abbattute delle piogge torrenziali che hanno causato allagamenti estesi e distruzioni, in cui sono morte almeno 129 persone.
Come ha riferito l’emittente pubblica Rwanda Broadcasting Agency (RBA), che a sua volta ha riportato notizie provenienti dalle autorità regionali, i distretti più colpiti sono stati Ngororero, Rubavu, Rutsiro e Karongi.
UPDATE: Heavy rain throughout Tuesday night, and continuing, leaves trail of destruction
– 129 people killed
– Mainly Rubavu, Nyabihu, Rutsiro, Musanze
– Landslides in some areas
– Public infrastructure like health facilities flooded, seriously damaged
– 4G internet unavailable pic.twitter.com/HrczP2rqb5— The Chronicles (@ChroniclesRW) May 3, 2023
Il governatore del territorio occidentale, François Habitegeko, ha annunciato che, per evitare ulteriori disastri, sono state trasferite temporaneamente centinaia di famiglie; ad esempio, a Manegeka sono più di 370 i nuclei familiari che sono state traslocate altrove.
Karongi: Imiryango irenga 370 ituye mu manegeka igiye kwimurwa igitaraganya. Muri aka karere uyu munsi hapfuye abantu 16 bazize ibiza.#RBAAmakuruhttps://t.co/DDQSLCrIPQ pic.twitter.com/Su96CzUM73
— RADIO RWANDA (@Radiorwanda_RBA) May 3, 2023
Le forti piogge hanno provocato frane e straripamento dei fiumi, che a loro volta hanno danneggiato le infrastrutture, compresa la rete internet 4G, e portato alla chiusura di strade e alla distruzione di case dove, in alcuni casi, sono rimaste intrappolate tante persone. Proprio per questo, i soccorsi non sono arrivati ancora in tutto il territorio disastrato e, dunque, il bilancio dei danni e delle vittime potrebbe aumentare con il passare delle ore.
LAMENTABLE ☔️ 🌩 #Lluvias torrenciales, #inundaciones y #deslizamientos de tierra dejan al menos 120 fallecidos en varios distritos de #Rwanda 🇷🇼 Africa
Los más afectados Majyaruguru, Rubavu, Nyabihu, Ngororero, Karongi y Rutsiro.
Vía @Earth42morrow pic.twitter.com/gWvWnL4ofC— Geól. Sergio Almazán (@chematierra) May 3, 2023
Il presidente Paul Kagame ha espresso le sue condoglianze alle famiglie colpite:
“Le mie più sentite condoglianze alle famiglie e ai parenti delle vittime delle frane e delle inondazioni che si sono verificate ieri sera nelle province occidentali, settentrionali e meridionali. Stiamo facendo tutto ciò che è in nostro potere per affrontare questa difficile situazione. Sto personalmente seguendo da vicino i soccorsi”.
My deepest condolences to the families and loved ones of the victims of the landslides and floods that occurred last night in the Western, Northern and Southern Provinces. We are doing everything within our means to address this difficult situation. I am personally following up…
— Paul Kagame (@PaulKagame) May 3, 2023
La stagione delle piogge rappresenta un pericolo concreto in un Paese come il Rwanda, che è composto da innumerevoli colline, la maggior parte delle quali abitate e coltivate. Ma nel caso di quest’anno, quel rischio è stato particolarmente devastante per un eccezionale aumento delle precipitazioni, al di sopra della media locale stagionale.
Prima di questa alluvione, un rapporto del ministero rwandese della gestione delle emergenze (MINEMA) indica che da gennaio al 20 aprile 2023 sono morte oltre 60 persone in almeno 408 disastri (107 tempesta, 66 temporali, 3 disastri minerari, 77 casi di fulmini, 7 frane, 13 crolli di case, 8 grandinate, 29 inondazioni e 98 incendi). Nello stesso periodo, le persone ferite sono 158, mentre le case danneggiate sono 1.205, gli ettari distrutti sono circa 600 e i capi di bestiame perduti sono 368.