Oggi, venerdì 28 luglio, a Kinshasa cominciano i IX Giochi della Francofonia. La cerimonia di apertura è prevista allo stadio des Martyrs alle 18:00 e, su indicazione del capo di Stato congolese, Félix Tshisekedi, l’accesso sarà gratuito fino all’esaurimento dei posti disponibili.
Come è intuibile, la Francia è culla della lingua francese, ma la Repubblica Democratica del Congo è il più grande Paese francofono del pianeta in termini di abitanti e superficie,ed entrambi i Paesi fanno parte dell’Organizzazione internazionale della Francofonia (OIF), la quale riunisce 88 Stati e Governi in cui si parla questa lingua nei 5 continenti, e ogni 4 anni organizza dei giochi sullo stile delle Olimpiadi. Quest’anno a Kinshasa sono presenti 36 delegazioni provenienti da tutto il mondo, per un totale di 3000 tra atleti e artisti che prenderanno parte alle gare in 9 sport e in 11 concorsi artistici.
🇨🇩 #RDC – Demain, quelque 3000 sportifs et artistes venus d’une trentaine de pays sont attendus à #Kinshasa pour les Jeux de la #francophonie.
Un vrai défi pour la ville, qui a voulu montrer que le pays est à la hauteur de l’événement.
Les précisions de @Aurelie_Bazzara ⤵️ pic.twitter.com/gHqfgMGumA
— Le Journal de l'Afrique – France 24 (@JTAfrique) July 27, 2023
Per Kinshasa e per la RDC si tratta di una grande sfida, infatti fino a pochi giorni fa la tenuta dei Giochi era ancora in dubbio, dopo un primo rinvio a causa dell’epidemia di Covid-19 e un secondo a causa del ritardo nella costruzione delle infrastrutture, per cui questa edizione arriva 6 anni dopo quella di Abidjan, in Costa d’Avorio. L’incertezza, tuttavia, domina ancora buona parte del contesto, se delegazioni come quelle del Lussemburgo e del Quebec non parteciperanno per “motivi di sicurezza”. Inoltre, sarà assente anche la ruandese Louise Mushikiwabo, segretaria generale dell’OIF, ma i motivi sono ancora poco chiari: secondo indiscrezioni, Mushikiwabo, in quanto capo dell’organizzazione, doveva ricevere di persona un invito dalle autorità congolesi a partecipare all’evento, ma questo non è avvenuto e, realisticamente, la ragione è nelle forti tensioni politiche e militari tra la RDC e il Rwanda.
IXèmes Jeux de la Francophonie : Des doutes sur la participation de la SG Louise Mushikiwabo, conflits RDC-Rwanda à la base ? https://t.co/tJ8p55Yu9X via @Enquete.cd
— Enquete.cd (@cd_enquete) July 27, 2023
Questi Giochi sono molto attesi, anche perché, sostanzialmente, in RDCongo si tratta del primo grande evento sportivo internazionale dai tempi del famoso incontro di boxe tra Mohamed Ali e George Foreman nel 1974. La RDC vi ha investito quasi 67 milioni di euro per la costruzione o il ripristino di alcuni palazzetti dello sport dove si terranno gare di boxe, ping pong e basket. I livelli di sicurezza sono al massimo, ha rassicurato il governo centrale.
Come ha detto l’Amministratrice dell’OIF, Caroline St-Hilare, alla conferenza stampa di lancio dei noni Giochi della Francofonia, “Siamo dinnanzi a molto più di un semplice evento, questi Giochi incarnano la quintessenza della diversità culturale francofona”.
En direct de la conférence de presse de lancement des IXes Jeux de la #Francophonie @Sthilairec déclare :
"Ces Jeux de la Francophonie sont bien plus qu'un simple événement. Ils incarnent la quintessence de la diversité culturelle francophone."#JeuxdelaFrancophonie pic.twitter.com/sysFF6hMNG— La Francophonie (@OIFrancophonie) July 26, 2023
I Giochi dureranno 10 giorni, fino alla cerimonia di chiusura prevista per il 6 agosto.