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RDCongo: si apre la nona edizione dei Giochi della Francofonia

Oggi, venerdì 28 luglio, a Kinshasa cominciano i IX Giochi della Francofonia. La cerimonia di apertura è prevista allo stadio des Martyrs alle 18:00 e, su indicazione del capo di Stato congolese, Félix Tshisekedi, l’accesso sarà gratuito fino all’esaurimento dei posti disponibili.

Come è intuibile, la Francia è culla della lingua francese, ma la Repubblica Democratica del Congo è il più grande Paese francofono del pianeta in termini di abitanti e superficie,ed entrambi i Paesi fanno parte dell’Organizzazione internazionale della Francofonia (OIF), la quale riunisce 88 Stati e Governi in cui si parla questa lingua nei 5 continenti, e ogni 4 anni organizza dei giochi sullo stile delle Olimpiadi. Quest’anno a Kinshasa sono presenti 36 delegazioni provenienti da tutto il mondo, per un totale di 3000 tra atleti e artisti che prenderanno parte alle gare in 9 sport e in 11 concorsi artistici.

Per Kinshasa e per la RDC si tratta di una grande sfida, infatti fino a pochi giorni fa la tenuta dei Giochi era ancora in dubbio, dopo un primo rinvio a causa dell’epidemia di Covid-19 e un secondo a causa del ritardo nella costruzione delle infrastrutture, per cui questa edizione arriva 6 anni dopo quella di Abidjan, in Costa d’Avorio. L’incertezza, tuttavia, domina ancora buona parte del contesto, se delegazioni come quelle del Lussemburgo e del Quebec non parteciperanno per “motivi di sicurezza”. Inoltre, sarà assente anche la ruandese Louise Mushikiwabo, segretaria generale dell’OIF, ma i motivi sono ancora poco chiari: secondo indiscrezioni, Mushikiwabo, in quanto capo dell’organizzazione, doveva ricevere di persona un invito dalle autorità congolesi a partecipare all’evento, ma questo non è avvenuto e, realisticamente, la ragione è nelle forti tensioni politiche e militari tra la RDC e il Rwanda.

Questi Giochi sono molto attesi, anche perché, sostanzialmente, in RDCongo si tratta del primo grande evento sportivo internazionale dai tempi del famoso incontro di boxe tra Mohamed Ali e George Foreman nel 1974. La RDC vi ha investito quasi 67 milioni di euro per la costruzione o il ripristino di alcuni palazzetti dello sport dove si terranno gare di boxe, ping pong e basket. I livelli di sicurezza sono al massimo, ha rassicurato il governo centrale.

Come ha detto l’Amministratrice dell’OIF, Caroline St-Hilare, alla conferenza stampa di lancio dei noni Giochi della Francofonia, “Siamo dinnanzi a molto più di un semplice evento, questi Giochi incarnano la quintessenza della diversità culturale francofona”.

I Giochi dureranno 10 giorni, fino alla cerimonia di chiusura prevista per il 6 agosto.

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