Bola Tinubu, presidente della Nigeria, è stato riconfermato come presidente della Comunità Economica degli Stati dell’Africa Occidentale (CEDEAO, nota anche come ECOWAS). Questo è avvenuto durante il 65° vertice dei capi di stato tenutosi domenica 7 luglio ad Abuja. La presidenza della CEDEAO resta quindi nelle mani della Nigeria per altri 12 mesi. Al vertice hanno partecipato sette dei quindici leader dei paesi membri, mentre gli altri hanno inviato dei rappresentanti. Durante l’incontro è stato anche sancito il ritiro dei paesi dell’Alleanza degli Stati del Sahel, ossia Niger, Mali e Burkina Faso.
President Tinubu Re-elected as Chairman of the Authority of ECOWAS Heads of State and Government pic.twitter.com/aweonqkb7k
— Presidency Nigeria (@NGRPresident) July 7, 2024
La riconferma di Bola Tinubu rafforza la posizione della Nigeria come principale attore politico ed economico nella regione dell’Africa occidentale, in cui la CEDEAO è la prima e principale organizzazione regionale volta alla promozione della cooperazione e dell’integrazione economica tra i paesi membri. La presidenza è a rotazione, e la riconferma di Tinubu indica la fiducia e il supporto degli altri membri nei confronti della leadership nigeriana. Tinubu guiderà l’organizzazione per i prossimi 12 mesi, il che significa che avrà un ruolo chiave nelle decisioni e nelle politiche che influenzeranno l’intera regione per tutto il prossimo anno.
Al vertice di ieri hanno partecipato sette dei quindici capi di stato membri della CEDEAO, mentre gli altri otto hanno inviato rappresentanti. Questo mostra un forte impegno da parte dei leader africani verso la collaborazione regionale, anche se non tutti erano presenti di persona. Niger, Mali e Burkina Faso, infatti, si sono ritirati tempo fa e, ieri, gli altri membri dell’organizzazione ne hanno preso atto, escludendoli ufficialmente. Questo potrebbe riflettere tensioni politiche e disaccordi all’interno della CEDEAO, e avrà probabilmente un impatto sulle dinamiche di cooperazione e sicurezza nella regione.