vai al contenuto principale

Rd Congo, un eccidio di almeno 62 persone nell’Ituri

Venerdì 14 aprile la milizia Codeco (Cooperativa per lo sviluppo del Congo) ha attaccato simultaneamente una decina di villaggi nel territorio di Djugu, una zona mineraria a una sessantina di chilometri a nord di Bunia, capoluogo dell’Ituri, provincia nord-orientale della Repubblica Democratica del Congo. Il bilancio è terribile: sono morte almeno 62 persone (tra cui 14 miliziani) e altre 23 sono ferite, mentre oltre 150 sono le case bruciate e circa 200 i negozi saccheggiati, oltre a due presidi sanitari locali completamente depredati.

Come riferito all’Agence France Press da Innocent Matukadala, capo del settore di Banyali Kilo, i miliziani del Codeco avrebbero attaccato dalle 5 del mattino e l’esercito congolese sarebbe intervenuto solo tre ore dopo. Secondo Robert Basiloko, presidente della società civile della stessa zona, tra le vittime ci sarebbero anche decine di donne e bambini.

Il “Codeco” è un gruppo ribelle armato di diverse migliaia di miliziani che afferma di proteggere la tribù Lendu da quella rivale degli Hema, a sua volta difesa dagli “Zaire” un’altra milizia. Secondo alcune fonti amministrative, questa strage potrebbe essere una rappresaglia per un attacco di tre giorni prima da parte delle milizie zairesi, in cui sono stati uccisi tre leader Codeco. Da mesi nell’Ituri si contano decine di morti a settimana, se non al giorno: nel suo ultimo rapporto trimestrale, diffuso il 27 marzo scorso, il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres ha stimato che 485 civili sono stati uccisi tra il 1° dicembre 2022 e il 14 marzo 2023 nel solo Ituri.

L’Ituri, una provincia ricca di giacimenti di oro, aveva vissuto un decennio di tregua fino alla fine del 2017, quando è ripreso il conflitto tra gli Hema e i Lendu, causando, in questi ultimi cinque anni, la fuga di oltre un milione e mezzo di persone e la morte di diverse migliaia di civili. E nelle ultime settimane la recrudescenza della violenza è stata denunciata anche da Medici Senza Frontiere:

Su “Focus on Africa” potete leggere vari articoli su quest’area congolese, come ad esempio nell’articolo del 19 gennaio 2023 sulla scoperta di due fosse comuni:

RDCongo, scoperte due fosse comuni con 49 corpi dalla missione Onu nell’Ituri

Oppure nell’articolo del 5 febbraio 2022 su un eccidio in un campo sfollati, sempre nella zona intorno a Djugu:

RDC: oltre 50 persone massacrate in un campo sfollati nell’Ituri

Tra le reazioni politiche alla strage di venerdì, quella del deputato nazionale di opposizione Gratien Iracan, sostenitore del candidato presidente Moïse Katumbi, annuncia per lunedì 17 aprile una manifestazione di piazza “in memoria dei nostri fratelli e sorelle”:

 

Torna su