Domenica mattina, 3 marzo 2024, nella città di Gwagwa, vicino a Abuja, capitale della Nigeria, alcune persone non identificate hanno fatto irruzione in un deposito governativo prelevando le scorte di cibo che vi erano immagazzinate.
Paliative looters break government stores in the capital city of abuja , Gwagwa area, looting food stuff. pic.twitter.com/vLJ4DUY6Qk
— Princess Khadija Abdul (@KhadijaAbdul01) March 3, 2024
🚨 Nigeria 🇳🇬- A hungry man is an angry man!
On Sunday, we are told that because of the harsh economic conditions, some people in Abuja, in Gwagwa town to be precise, broke into the government’s warehouse and looted foodstuff.
So, @ecowas_cedeao and @officialABAT do you see… pic.twitter.com/1Ajglx5W1h
— Sy Marcus Herve Traore (@marcus_herve) March 4, 2024
Secondo le testimonianze, decine di giovani sono entrati con la forza nel magazzino intorno alle 7 del mattino, uscendone poi di corsa con sacchi di mais e grano sulle spalle. Il saccheggio sarebbe durato alcune ore, sicuramente almeno fino alle 9 del mattino e, con il passare del tempo, si sarebbero aggiunti anche i residenti di alcune città vicine, come Jiwa e Karmo. Oltre ai generi alimentari, mancherebbero anche le macchine di pompaggio per l’agricoltura.
Quel magazzino era già stato saccheggiato durante il lockdown per il Covid-19, ma questa volta la folla si sarebbe mossa anche verso la zona industriale di Idu, un’area in cui si trovano vari magazzini governativi e di privati, come era accaduto già venerdì scorso, 29 febbraio, con il saccheggio di un camion a Zaria, carico di cibo:
In Zaria on Friday, a BUA truck was ambushed, and the food it was transporting was looted.
Today in Abuja people broke in government warehouse and looted everything.
Things are getting out of hands in Nigeria.
There is too much hunger in the land. pic.twitter.com/EM07srIdzk— Imran U. Wakili OluwaFemi (PULLO) 👑 (@IU_Wakilii) March 3, 2024
Il fenomeno non si ferma e stamattina, 4 marzo, la folla ha saccheggiato un altro magazzino nella zona di Gwagwa Dei-Dei, sempre nella regione di Abuja, al grido di “Stiamo morendo di fame, siamo costretti a farlo“:
Another warehouse was looted yesterday morning in Gwagwa Dei-Dei Abuja.
“We are dying of hunger, we have to sneak into the warehouse and carry the corn, and we are regretting having Tinubu as president.”
– One of the residents cried out. pic.twitter.com/KB1sPS5Puv
— Yoruba Obidient 😍 (@DebbyDimension) March 4, 2024
Inoltre, è stato fermato e razziato un altro camion del Dipartimento dell’Agricoltura che trasportava generi alimentari, bloccato in un incrocio di Dei-Dei.
Another incident of a truck carrying food items being looted in Daidai, Abuja.
— Nigeria Stories (@NigeriaStories) March 4, 2024
Nelle stesse ore è emersa una notizia incredibile e paradossale: l’Ucraina devastata dalla guerra ha fornito almeno 25.000 tonnellate di grano alla Nigeria, che formalmente è un Paese in pace. L’esponente di opposizione Peter Obi, del Partito Laburista, ha criticato duramente il governo nigeriano, affermando che “è una vergogna nazionale“:
UKRAINE DONATES FOOD TO NIGERIA.
Let me begin by sincerely appreciating the war-torn nation of Ukraine for their generous donation of tons of grains to Nigeria thereby aiding our current fight against nationwide hunger. As laudable as Ukraine's kind gesture is,
— Peter Obi (@PeterObi) March 4, 2024
Il grano ucraino fa parte del piano umanitario “Grano dall’Ucraina” lanciata dal presidente Volodymyr Zelenskyy e rientra in un più ampio progetto sostenuto dal Programma Alimentare Mondiale, al fine di aiutare 1,3 milioni di persone colpite dalla carestia nel nord-est della Nigeria. Come ha riferito lo stesso Zelenskyy, la settimana scorsa sono arrivate in Sudan 7.665 tonnellate di farina di grano ucraina (che dovrebbe soddisfare il fabbisogno alimentare di oltre un milione di cittadini sudanesi per un mese), ma precedentemente sono arrivati carichi di grano dall’Ucraina anche in Somalia, Etiopia, Kenya e Yemen:
The continued success of our #GrainFromUkraine humanitarian program demonstrates Ukraine's dedication to assisting those in need, even during times of war in our own country.
Last week, 7,665 tons of Ukrainian wheat flour arrived in Sudan. This amount is expected to meet the… pic.twitter.com/rCzBH8GSyc
— Volodymyr Zelenskyy / Володимир Зеленський (@ZelenskyyUa) March 3, 2024
In Nigeria, l’oppositore Peter Obi ha apprezzato il gesto dell’Ucraina, ringraziandola per l’aiuto, ma ha accusato il governo del proprio Paese – parlando di “fallimento della leadership” – di aver abbandonato la popolazione a se stessa, in una insicurezza alimentare che ogni giorno si fa più grave, nonostante quella nigeriana sia una terra ricchissima di risorse, specie di petrolio: “È scoraggiante che la nostra nazione, un tempo economicamente speranzosa, dotata di vasti terreni coltivabili e abbondanti risorse naturali, ora faccia affidamento sull’Ucraina devastata dalla guerra per l’assistenza alimentare“.