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Zambia, diversi morti nel crollo di una miniera di rame

Almeno sette morti e diverse decine di dispersi in una miniera illegale di rame nel sito di Seseli, nella città di Chingola, 400 km a nord di Lusaka, capitale dello Zambia. Sono in corso delle ricerche per trovare almeno venti persone, ma le speranze sono scarse.

Secondo la polizia il crollo è avvenuto tra le 21 e le 22 di venerdì 1° dicembre, e sarebbe stato causato dalle forti piogge. Nonostante il coinvolgimento di imprese private nel pompaggio dell’acqua, le speranze di trovare qualcuno ancora in vita sono sempre più scarse. Per le autorità i minatori scomparsi sono presumibilmente morti, per cui il compito ora è recuperare i cadaveri. Tuttavia, non si sa esattamente quante persone stessero scavando illegalmente nella miniera al momento del disastro.

Nel suo messaggio di cordoglio, il presidente del Paese, Hakainde Hichilema, si è detto “rattristato dalla notizia del tragico incidente” e ha espresso gratitudine “ai soccorritori e ai volontari che lavorano instancabilmente per raggiungere coloro che sono ancora intrappolati“.

Chingola è una delle località che produce più rame al mondo, una vera e propria miniera a cielo aperto tra le più grandi del pianeta: una serie di miniere che si estendono per oltre 10 chilometri. L’area, però, è caratterizzata da enormi discariche di rifiuti costituiti da rocce e terra scavate dalle miniere, per cui tragedie come questa sono purtroppo piuttosto frequenti.

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