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Uganda, ucciso il re dei gorilla di montagna. Il racconto di un incontro indimenticabile

Rafiki era il ‘re’ dei gorilla di montagna in Uganda. È stato pugnalato a morte da un gruppo di bracconieri.
Non dimenticherò mai quello sguardo. L’emozione grande di ritrovarmi a pochi passi da loro, esseri viventi di straordinaria sensibilità, che tanto avevo desiderato incontrare.
Alcuni esemplari, soprattutto i cuccioli, erano lì, accanto a me. Mangiavano e giocavano tranquilli. Ma fu Rafiki a folgorarmi, catturando totalmente la mia attenzione. Il mio obiettivo fisso su di lui, fino a quando incantata dalla sua espressività, rimasi lì ferma a guardarlo senza più scattare foto.
Era il più imponente di tutti, era il silver back “il maschio alfa” di uno dei gruppi di gorilla di montagna più numerosi del Bwindi National Park, una foresta pluviale impenetrabile di oltre 331 km di espansione a 3000 metri di altezza.
Aveva 13 anni quando ho avuto la fortuna di imbattermi in lui nel mio viaggio in Uganda nel 2007.
Tra pochi mesi ne avrebbe compiuti 25.
Venerdì scorso è stato ucciso senza un perché.

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