Il vertice tra Italia e Africa, in corso nell’Aula del Senato a Roma, ha avuto come intervento di apertura un discorso del presidente dell’Unione Africana, Azali Assoumani, il quale ha espresso parole d’elogio per il “Piano Mattei”, per cui ha detto di riporre “molte speranze nella presidenza italiana nel G7“, al fine di “ridurre le diseguaglianze, la risoluzione dei conflitti, lo sviluppo dell’imprenditoria“, con l’obiettivo “di stimolare gli investimenti e migliorare l’offerta di infrastrutture nei Paesi a basso reddito e reddito medio“.
Assoumani ha parlato di “una cooperazione franca e sincera, su interessi comuni che l’Italia con una leadership illuminata mantiene con l’Unione Africana”, ricordando inoltre che “i legami che ci uniscono sono storici, grazie agli investimenti italiani in Africa che contribuiscono alla creazione di posti di lavoro e lo sviluppo di infrastrutture“.
Inoltre, il presidente dell’UA si è detto pronto per “una cooperazione che fermi i flussi migratori, che sono spesso micidiali per gli africani“. Secondo Azali Assoumani, inoltre, il vertice Italia-Africa “rappresenta un’eccellente opportunità per promuovere i legami molto forti tra l’Italia e il nostro continente“.
In conclusione, Assoumani ha aggiunto che “al centro dei nostri dibattiti dovremo parlare del piano Mattei e siamo a vostra disposizione per avere scambi al riguardo“. L’augurio dell’Unione Africana è che questo vertice sia un’occasione per mobilitare investimenti per un maggiore sviluppo nel continente.