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Scopriamo le bellezze africane. Cape Town: la perla del Sudafrica

Città del Capo è anche affettuosamente chiamata Mother City, essendo la città più antica
del Sudafrica, di cui è la capitale. La prima cosa che cattura lo sguardo all’arrivo in città è
l’iconica Table Mountain, che sovrasta e protegge la città, alta circa 1000 metri, è
riconoscibile dalla sommità piatta, spesso coperta da una “tovaglia” di nubi bianche,
formatesi dall’incontro dei forti venti oceanici e il clima caldo proveniente dall’entroterra.
Raggiungere la cima con la cabinovia, le cui cabine ruotano a 360 gradi, è un’esperienza
obbligata da fare, per godere del panorama mozzafiato.

Il City Bowl è il cuore nevralgico della città, il centro si gira facilmente a piedi e racchiude i
monumenti e gli edifici storici, tra cui il Castle of Good Hope, l’edificio più antico della città
e monumento Nazionale costruito intorno alla metà del 1600  dagli Olandesi, che
fondarono Cape Town nel 1652. Altro luogo storico della città è la piazza di Grand
Parade, dove si affaccia il vecchio municipio, e da cui Nelson Mandela l’11 febbraio del
1990 pronuncia il suo primo discorso da uomo libero, dopo 27 anni di prigionia. Sul
balcone del municipio è stata realizzata una statua in bronzo in suo onore.

Tra i quartieri più famosi da fotografare il coloratissimo Bo – Kaap, con le sue casette
basse e dai vivaci colori pastello, quartiere alla moda e con una posizione centralissima.

Per lo shopping non può mancare un giro al Victoria & Alfred Waterfront, un centro
commerciale moderno, pieno di ristoranti e di attrazioni turistiche. Si affaccia sul l’antico
porto da dove partono i traghetti per raggiungere Robben Island, distante circa 12 km,
dichiarata Patrimonio dell’Umanità da parte dell’Unesco nel 1999. È un penitenziario a
cielo aperto che si può visitare solo tramite tour guidati, qui è possibile vedere la cava di
calce dove Mandela ha lavorato come schiavo.

Poco fuori dalla città si trova uno dei giardini botanici più belli al mondo, il Kirstenbosch
National Botanical Garden, fondato nel 1913 per preservare la flora di questo paese, sito
Patrimonio dell’Unesco dal 2004, si estende su 36 ettari e raccoglie oltre 7000 piante
tipiche dell’Africa meridionale.

Lungo la strada per raggiungere il famosissimo Capo di Buona Speranza, si può fare
tappa a Llandudno Beach, spiaggia preferita dai surfisti per cavalcare le onde
dell’Oceano oppure a Hout Bay, dove delle divertenti otarie vi hanno preso dimora.  In
prossimità di arrivo alla meta, in una riserva naturale protetta dal 1985 tra Simon’s Town e
Cape Point si può fare tappa alla famosa spiaggia Boulders per ammirare la bellissima
colonia di pinguini africani, che la popolano.

Il Capo di Buona Speranza è considerato erroneamente il punto più meridionale
dell’Africa, dove l’Oceano Atlantico e l’Oceano Indiano si uniscono. In realtà il punto più a
sud del continente è Capo Agulhas, distante 200 km. Famoso per le sue scogliere
mozzafiato a strapiombo sull’Oceano, fa parte della riserva di cui prende il nome, che
ospita più di 1000 tipi diversi di piante e animali come babbuini, antilopi e struzzi.  Cape
Point è uno dei punti più suggestivi della riserva, dove è presente l’antico faro.

Cape Town è una città affascinante che raccoglie in sé elementi contrastanti, in parte
Europei, per la sua origine, e altri Africani. È una città moderna e vivace ma che permette
di ritrovare degli angoli immensi di pace grazie alla sua natura, alle sue meravigliose
spiagge e ai panorami da togliere il fiato sull’Oceano.

 

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