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Zimbabwe, repressione continua: arrestati un giornalista e un attivista

Hopewell Chin’ono (nella foto), il giornalista investigativo dello Zimbabwe che aveva scoperto uno scandalo multimiliardiario che coinvolge funzionari del governo, è stato arrestato il 20 luglio nella sua abitazione ad Harare, la capitale del paese.
L’arresto è avvenuto poco dopo la pubblicazione della sua inchiesta, su contratti a prezzi gonfiati (e conseguenti tangenti) siglati dal ministero della Salute per l’acquisto di medicinali e dispositivi di protezione personale per contrastare la pandemia da Covid-19.
Stessa sorte, sempre il 20 luglio, per Jacob Ngarivhume, leader del movimento Trasformazione Zimbabwe, che dopo l’inchiesta di Chin’ono aveva promosso per il 31 luglio una protesta nazionale contro la corruzione.
Il messaggio inviato dal governo a oppositori, giornalisti e voci critiche è chiaro: state zitti o vi arrestiamo.
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