Dopo 6 mesi di detenzione preventiva, ieri la giustizia congolese ha scarcerato il giornalista Stanis Bujakera, corrispondente della rivista “Jeune Afrique” e dell’agenzia di stampa “Reuters”.
🔴 @StanysBujakera est libre !
Notre confrère a été libéré par la justice de #RDC.https://t.co/VBNCiKCte3 pic.twitter.com/QDwWqRCwSm
— Jeune Afrique (@jeune_afrique) March 19, 2024
Detained Congolese journalist Bujakera has been freed, lawyer says https://t.co/iDpdIMqiJ9 pic.twitter.com/wbZhBU9y0Y
— Reuters Africa (@ReutersAfrica) March 20, 2024
Grande soddisfazione anche da parte dei gruppi per i diritti dei giornalisti, come Reporters Sans Frontières:
⚡️#RDC 🇨🇩 : le journaliste Stanis Bujakera finalement libéré il y a quelques instants!
RSF soulagée par ce dénouement après 6 mois de détention arbitraire et une condamnation honteuse. pic.twitter.com/RpACc8YU8x— RSF (@RSF_inter) March 19, 2024
E grande gioia tra parenti e amici al suo rientro a casa:
No commet !
Le journaliste @StanysBujakera regagné la maison depuis hier avant minuit, il a passé a peu près 8 mois à makala. @LePotentiel_rdc pic.twitter.com/vgzuaJUcGa— Le Potentiel 🇨🇩 (@LePotentiel_rdc) March 20, 2024
Stanis Bujakera era stato arrestato per un articolo che coinvolgeva i servizi segreti militari nella morte dell’oppositore congolese Chérubin Okende. Era detenuto dal settembre 2023 nella prigione centrale di Kinshasa, capitale della Repubblica Democratica del Congo: lunedì 18 marzo era stato condannato a 6 mesi di carcere, ma siccome li ha già scontati, è stato rilasciato ieri a tarda sera.
La liberazione è stata possibile grazie al ritiro del ricorso da parte del Pubblico Ministero, come ha riferito Patient Ligodi, direttore del quotidiano online “Actualite.cd”, di cui Stanis Bujakera è anche vicedirettore editoriale:
Grand jour pour nous! Stan vient de quitter la prison de Makala. Grand soulagement! Une fois de plus un grand merci à tous pour la mobilisation!
— Patient LIGODI (@ligodipatient) March 19, 2024
Durante il processo, con udienza ogni due o tre settimane, l’accusa aveva chiesto 20 anni di reclusione per Bujakera, ma due giorni fa il giudice ha ridotto a 6 mesi per le sole accuse di “contraffazione“, “falsificazione“, “uso di falso“, “diffusione di voci false” e “trasmissione di un messaggio sbagliato“.
Molte manifestazioni in giro per il mondo hanno chiesto la liberazione di Bujakera:
Devant l’ambassade de #RDC à Paris, RSF et @jeune_afrique appellent à la libération de Stanis Bujakera, journaliste détenu depuis 6 mois sur la base d'accusations mensongères. 20 ans de prison ont été requis contre lui. Décision attendue avant le 20 mars.https://t.co/8RaUCXbuRP pic.twitter.com/F8Hphf1PU2
— RSF (@RSF_inter) March 15, 2024
E anche “Focus on Africa” se ne è occupata con un articolo di Riccardo Noury:
Rd Congo, dopo sei mesi ancora in carcere il giornalista Stanis Bujakera