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RDCongo, sale la tensione nell’ultima settimana di campagna elettorale

E’ cominciata l’ultima settimana della campagna elettorale nella Repubblica Democratica del Congo e la sfida sembra sempre più concentrata tra i candidati Félix Tshisekedi (presidente uscente) e Moïse Katumbi (ricco uomo di affari ed ex governatore del Katanga). Per la prima volta, oggi – mercoledì, 13 dicembre – i due leader politici saranno presenti nella stessa città: Kananga, nella provincia centrale del Kasai. Secondo il governatore provinciale, sono state adottate misure rigorose per rafforzare la sicurezza per proteggere i due candidati da atti violenti, come ad esempio quella di tenere i comizi in luoghi e in orari diversi. Radio Okapi, infatti, riferisce che Katumbi sarebbe arrivato verso mezzogiorno e Tshisekedi in serata.

In realtà, Katumbi non si è recato a Kananga perché ha interrotto temporaneamente la sua campagna elettorale dopo le violenze di ieri 12 dicembre a Muanda, nel Kongo-Central, quando 10 minuti dopo la fine del comizio di Katumbi si sono sentiti degli spari e poi degli scontri tra i responsabili della sua sicurezza e alcuni attivisti ritenuti dello schieramento avversario. Per il partito di Katumbi, “Ensemble pour la République”, si è trattato di un vero e proprio “tentativo di attentato” contro il candidato presidente:

Invece, secondo Guy Bandu, governatore della provincia, gli incidenti sarebbero accaduti perché “le guardie del corpo di Katumbi avrebbero usato armi da fuoco per colpi di avvertimento”, mentre la polizia nazionale congolese avrebbe agito in modo “professionale” utilizzando gas lacrimogeni per ristabilire l’ordine pubblico.

Comunque sia, i feriti sono stati “molti” e alcuni sono stati trasportati in ospedale per ricevere le cure adeguate.

La tensione cresce da settimane, infatti nei giorni scorsi ci sono stati diversi incidenti mortali durante i comizi, sia nel senso di violenza politica, sia in quello di assenza di misure di sicurezza per controllare la folla, come il 1° dicembre a Mbanza-Ngungu, nella provincia centrale del Kongo, quando almeno 6 persone hanno perso la vita durante una ressa nello stadio in cui si stava svolgendo un incontro il capo di Stato Félix Tshisekedi:

RDCongo, almeno sei morti dovuti alla ressa durante un comizio di Félix Tshisekedi, che sospende la sua campagna elettorale per tre giorni

Il candidato alla presidenza Katumbi ha chiesto che gli autori delle violenze a Muanda siano identificati, perseguiti e puniti, ma per evitare esporre la popolazione alla “follia dei nemici della libertà”, ha deciso di sospendere temporaneamente la sua campagna elettorale, cancellando gli incontri di Kananga e Tshikapa.

Da parte del governo centrale, il ministro delle Comunicazioni e dei Media, Patrick Muyaya, ha invitato i partiti politici e i candidati a contribuire con il loro comportamento al mantenimento dell’ordine pubblico in questo periodo della campagna elettorale.

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