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Sudan, attacco a un convoglio dellaCroce Rossa: due morti e sette feriti

La violenza della guerra in Sudan non risparmia neanche gli operatori umanitari. Nella mattinata di domenica 10 dicembre a Khartoum un convoglio della Croce Rossa con nove persone a bordo di cui 8 sudanesi e uno di staff internazionale ha subito un attacco armato.

Una persona è morta sul colpo. Gli altri 8 feriti sono stati portati al Centro di Emergency nella capitale sudanese.
Una seconda vittima è deceduta all’arrivo nella struttura sanitaria per le gravi lesioni causate dai proiettilialla testa.
Tre dei feriti sono stati operati e quattro trattati in ambulatorio.
Dei feriti, due erano molto gravi: per uno è stato necessario amputare la gamba destra e trattare fratture alla sinistra; l’altro presentava fratture esposte a entrambe le gambe.
Enegency – che lavora in Sudan dal 2004 – e’ una delle poche ong che non hanno lasciato il Paese benché la guerra abbia reso estremamente difficile il lavoro nella capitale a causa dei combattimenti, della difficoltà nel reperimento dei materiali e dell’insicurezza degli spostamenti.

Nonostante a Khartoum la situazione stia diventando sempre più precaria, gli operatori umanitari sul terreno stanno proseguendo con le attività di primo soccorso e operatorie.
il Centro Salam di cardiochirurgia per i pazienti cardiopatici che necessitano di intervento albcuore e per i pazienti già operati che necessitano di continuità delle cure non ha mai interrotto l’assistenza.

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