Skip to content
Speciale Sudan

Sudan, diffuso il rapporto “A war on people” sul costo umano del conflitto e della violenza

“A war on people: Il costo umano del conflitto e della violenza in Sudan”, questo il titolo del rapporto presentato oggi da Medici senza frontiere sulle terribili violenze perpetrate dalle parti in conflitto sulla popolazione civile in Sudan in oltre un anno di guerra. L’importante documento – atto di accusa è stato presentato oggi nel…

“A war on people: Il costo umano del conflitto e della violenza in Sudan”, questo il titolo del rapporto presentato oggi da Medici senza frontiere sulle terribili violenze perpetrate dalle parti in conflitto sulla popolazione civile in Sudan in oltre un anno di guerra.
L’importante documento – atto di accusa è stato presentato oggi nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta questa mattina ad Amman.
Tra omicidi, violenze sessuali e violenze etniche contro la popolazione, nemmeno gli operatori umanitari e le strutture sanitarie sono risparmiate dal conflitto.  “Chiediamo a tutte le parti in conflitto di facilitare l’aumento degli aiuti umanitari e, soprattutto, di fermare questa insensata guerra contro le persone cessando immediatamente gli attacchi contro la popolazione, le infrastrutture civili e le zone residenziali” dichiara Vickie Hawkins, direttrice generale di MSF.
In Sudan la popolazione civile è vittima di violenze indiscriminate di ogni genere, tra omicidi, torture e violenze sessuali ed etniche. Gli operatori sanitari e le strutture mediche sono oggetto di continui attacchi nonostante nel paese sia in atto una delle peggiori crisi umanitarie degli ultimi anni, con più di 24 milioni di persone – tra cui più della metà sono bambini – che hanno bisogno di assistenza umanitaria, circa 10 milioni di sfollati interni e più di 2 milioni di persone che hanno cercato salvezza nei paesi vicini.

 

Articoli correlati
Torna su