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Opinioni e recensioni

L’Africa è degli africani, ma la storia ci insegna che non lo è mai stata

La storia ci insegna che l’Africa non è mai stata degli africani. Quella stessa Africa che alcuni di noi hanno visitato, così bella, e che ci ha lasciato per lungo tempo sensazioni e suggestioni, non è mai appartenuta a chi ci abita. Purtroppo l’Africa è soprattutto quello che non ci hanno mai voluto far vedere…

La storia ci insegna che l’Africa non è mai stata degli africani.

Quella stessa Africa che alcuni di noi hanno visitato, così bella, e che ci ha lasciato per lungo tempo sensazioni e suggestioni, non è mai appartenuta a chi ci abita.

Purtroppo l’Africa è soprattutto quello che non ci hanno mai voluto far vedere o che preferiamo non vedere più.

A cominciare dalla vergognosa storia dello schiavismo, di cui si sono resi responsabili molti Paesi europei. E da qui che comincia la storia della depredazione del Continente, proseguita con lo sfruttamento dei minerali preziosi e di prodotti agricoli, gestiti dalle multinazionali, senza dare un briciolo di ricchezza in più agli africani e pagandoli meno del necessario per sopravvivere.

Usiamo alcuni Paesi dell’Africa come la nostra personale cloaca per lo smaltimento dei rifiuti di plastica, ufficialmente destinati al riciclo, ma che in realtà per la maggior parte finiscono nei loro fiumi.

Non fa più notizia che le donne muoiano ancora di parto (1,9 milioni di famiglie perdono la donna durante la gravidanza o il parto), che i bambini muoiano di fame e di malattie, che potrebbero essere prevenute con i vaccini a cui non hanno accesso. Interessa a pochi che lo scorso anno siano morte  di malaria 400 mila persone o che, nel 2018, 1 bambino su 13 nell’Africa subsahariana sia morto prima del suo quinto anno di vita.

Non ci fanno mai vedere né abbiamo interesse a vedere le popolazioni in fuga da flagelli climatici come alluvioni, siccità, ma anche guerre, perchè ci costringono a credere alla narrazione della invasione dei migranti, mentre l’Europa – e da qualche tempo anche la Cina –  porta avanti i suoi interessi, preferendo continuare a sostenere dittatori che si macchiano del sangue del loro stesso popolo, continuare a fomentare guerre che servono solo per impadronirci di petrolio, diamanti, eccetera.

Preferiamo pagare miliardi per tenere i migranti nei campi di concentramento in Libia o in Turchia, tacitando la nostra misera coscienza ed evitando come la peste di risolvere il problema dei flussi migratori in Europa.

Chi di noi è andato o continua ad andare in Africa per lavoro sa benissimo che il vero cambiamento per l’Africa passa attraverso la legittima restituzione del Continente ai suoi abitanti. Ma è esattamento questo che tanti governi locali corrotti e collusi  e gli enormi interessi di mercato delle multinazionali vorranno sempre impedire.

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