Oggi il Capo di Stato del Regno Unito, re Carlo d’Inghilterra, inizia una visita ufficiale di quattro giorni in Kenya, la prima in un’ex colonia da quando è diventato sovrano. Durante la visita il re riconoscerà gli “aspetti dolorosi” dei settant’anni di dominio coloniale inglese nel Paese dell’Africa orientale.
✈️ The King and Queen flew to Kenya today ahead of their State Visit, which begins tomorrow.
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— The Royal Family (@RoyalFamily) October 30, 2023
Accompagnato dalla regina Camilla, Carlo è arrivato durante la notte in Kenya e stamattina è stato ricevuto nella capitale Nairobi dal presidente keniano William Ruto.
State Visit by His Majesty King Charles III and Queen Camilla, State House, Nairobi. #RoyalVisitKenya https://t.co/aYX1owKjHS
— William Samoei Ruto, PhD (@WilliamsRuto) October 31, 2023
Come aveva anticipato “Focus on Africa” due settimane fa, la visita riflette la stretta cooperazione tra i due paesi sullo sviluppo economico, il cambiamento climatico e le questioni di sicurezza:
Kenya, a fine mese ci sarà la visita di Re Carlo III d’Inghilterra
Tra gli eventi previsti in Kenya, il re inglese incontrerà imprenditori tecnologici e visiterà le strutture della fauna selvatica, e con la consorte andrà nella città portuale sud-orientale di Mombasa.
Comprensibilmente, molti keniani attendono ciò che Carlo/Charles dirà sugli abusi dell’era coloniale, come torture, omicidi e espropri di terre (molte delle quali appartengono ancora a cittadini e aziende britanniche), soprattutto verso la fine del periodo coloniale britannico, durante la rivolta dei Mau Mau del 1952-1960 nel Kenya centrale, dove si stima che i keniani uccisi o mutilati furono circa 90.000 e quelli detenuti almeno 160.000.
Su questo tema specifico, il governo del Regno Unito ha già espresso rammarico per le violenze e gli abusi avvenuti durante quegli anni, per cui nel 2013 accettò un accordo extragiudiziale di quasi 20 milioni di sterline.