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La magia dell’Africa. Gli gnu, protagonisti indiscussi della Grande Migrazione

In questo periodo dell’anno, da luglio fino ad ottobre, ha inizio uno dei momenti più spettacolari legato alla fauna selvatica, unico nel suo genere e che solo qui in Africa ha vita: la “Grande Migrazione degli Gnu”. In nessun altro luogo della terra si può assistere ad una migrazione così grande, dove gli animali attraversano due Stati. Oltre due milioni di gnu, ma anche zebre, circa 300.000, e gazzelle, circa 400.000, migrano dal Parco Nazionale del Serengeti in Tanzania alla Riserva Nazionale Masai Mara in Kenya, alla ricerca di acqua e di cibo. Un vero e proprio viaggio della sopravvivenza, seguendo il percorso delle piogge, gli animali si sposteranno dalle pianure del sud – est fino ad arrivare con la stagione secca nei boschi del nord – ovest.

Un ciclo continuo che dura lungo tutto il corso dell’anno, ma durante questi mesi è possibile assistere ai momenti più spettacolari e cruenti di questo viaggio, ossia l’attraversamento dei fiume Mara e Grumenti. La mandria riunitasi, proverà ad attraversare queste acque, infestate da coccodrilli e ippopotami, cercherà di sfuggire alle loro fauci, e combatterà la forte corrente delle acque, gonfiatesi con le piogge. Molti per stanchezza o sfortuna moriranno annegati o vittima dei predatori, si conta che ogni anno circa 250.000 gnu muoiono per queste cause.

Il periodo che va da gennaio e marzo è la stagione in cui le femmine daranno alla luce i piccoli gnu, la mandria si dividerà in piccoli gruppi e stazionerà nelle pianure meridionali del Parco del Serengeti, ricche di cibo.

Nei mesi successivi da aprile a maggio, queste terre inizieranno a seccarsi e gli animali inizieranno a muoversi verso la parte occidentale del Serengeti, scenderà fino all’Area di Conservazione di Ngorongoro, ove inizierà a prepararsi per il lungo viaggio, di circa 3.000 km.

Tra luglio e ottobre si troveranno tutti ammassati sulle rive del fiume Mara, per raggiungere le pianure verdeggianti del Parco Masai Mara in Kenya.

A causa della stagione secca che arriverà tra novembre e dicembre in queste terre, gli gnu saranno costretti di nuovo ad attraversare il fiume per tornare nelle pianure del Serengeti, tornate ricche di erba fresca e acqua.

Si può assistere a questo evento durante un safari in jeep, oppure in mongolfiera, o su un cavallo o accompagnati a piedi dai Masai.

Un viaggio epico e spettacolare allo stesso tempo, crudo ed emozionante che il viaggiatore non potrà assolutamente perdere.

 

Credits photo  Magdalena Kula

 

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