Un palco virtuale per l’Africa, su cui saliranno Fiorella Mannoia, Giobbe Covatta, Pif, Caterina Murino, Saba Anglana, Salvatore Marino, Sonny Olumati, due autori di Lercio, Miriam Ayaba, Mama Marjas e Giovanni Soldini. Attesi anche i contributi video di Simone Cristicchi e Piotta. L’occasione è la Giornata Mondiale dell’Africa – lunedì 25 maggio – celebrata con un evento live a partire dalle 18.30 sui canali Facebook e YouTube di Amref Health Africa Italia. Monologhi, musica, ironia e molto altro dedicati all’Africa.
“Quando penso all’arte legata all’Africa mi viene in mente la musica di Miriam Makeba e la sua vita dedicata alle battaglie di libertà per il Sudafrica. Ma non solo. Mi viene in mente che “Mama Africa” – così come la chiamava il mondo – è morta in Italia, dove era tornata per un concerto a favore di Roberto Saviano e la lotta per la legalità” afferma Guglielmo Micucci Direttore di Amref Health Africa – Italia, anche lui presente all’evento. “Anche nella sua morte, la musica e la lotta per la libertà, si sono unite, su un territorio italiano che vedeva e vede la presenza di molti lavoratori africani, a Castel Volturno. Il nostro pensiero in questa giornata non va infatti solo a quell’Africa, in cui noi lavoriamo dal 1957, ma anche all’Africa in Italia. La diaspora, le seconde generazioni e tutti coloro che hanno nel cuore un po’ di questo immenso continente, cui ci lega il Mediterraneo e un futuro insieme. Perché, come diciamo da sempre, la salute dell’Africa è la salute del Mondo intero. Oggi come non mai il Covid19 ci mostra, con drammatica forza, questa stretta connessione. Partendo dalla storia e dal grido di libertà di Miriam Makeba, ringrazio tutti gli artisti e amici di Amref che hanno aderito a questo evento. Perché anche loro, ognuno con la sua arte e professione, sentono forte quel richiamo di libertà, di giustizia, ma – sono sicuro – anche di ricchezza, speranza e fiducia che viene dall’Africa. Un richiamo che vuole l’Africa protagonista e rispettata nel Mondo“.
Quella di lunedì sarà un’occasione per celebrare un giorno importante per la storia del continente africano. Era il 25 maggio del 1963 quando i leader di 30 dei 32 stati indipendenti del continente firmarono lo statuto ad Addis Abeba in Etiopia, dando vita all’Organizzazione dell’Unità Africana. Erano e sono tante le sfide da affrontare. Sfide in campo politico, economico, sociale e per la salvaguardia dei diritti fondamentali. Tra questi, il diritto di accesso universale alla salute, per la cui garanzia ci battiamo ogni giorno, oggi ancor di più a causa della pandemia da Covid19