L’Italia ha firmato due accordi con Angola e Congo-Brazzaville per la fornitura di gas, nell’ambito degli sforzi di Roma per diversificare le sue fonti di gas, che dipendevano dalla Russia per il 45% del suo fabbisogno.
I due accordi sono stati firmati durante la visita di una delegazione ministeriale italiana a Luanda e Brazzaville, che comprende il ministro degli Affari esteri Luigi Di Maio e il ministro della Trasformazione ecologica Roberto Cingolani, accompagnati da Claudio Descalzi, amministratore delegato del colosso italiano dell’energia Eni.
Di Maio ha fatto sapere attraverso un post su “Facebook” che l’Italia continuerà a rispondere alla crisi energetica” provocata dalla guerra russo-ucraina, aggiungendo che “la tutela delle imprese e delle famiglie italiane è un obiettivo primario” per il Paese .
Il capo della diplomazia italiana ha aggiunto che il governo del suo Paese continuerà a lavorare “e non c’è tempo da perdere”, per diversificare i partner.
L’Italia aveva firmato qualche settimana fa un accordo sul gas con l’Algeria e dovrebbe chiudere un’intesa con il Mozambico il prossimo maggio.