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Covid-19, con il Sud Sudan salgono a 51 le nazioni africane colpite

Il Sud Sudan con il primo caso di Covid-19 confermato nel Paese, diventa la 51esima delle 54 nazioni africane a essere colpita dalla pandemia del nuovo coronavirus. Nonostante le misure adottate per il contenimento della pandemia, il contagio avanza e 40 paesi hanno deciso di inasprire i controlli e le restrizioni per le popolazioni vietando tutti gli eventi che riuniscono molte persone e chiudendo gli spazi pubblici. Il Centro di controllo delle malattie dell’Unione Africana ha confermato inoltre che dodici paesi hanno chiuso i confini nazionali per limitare gli spostamenti interni e altri 12 sono in uno stato di confinamento parziale, vietando viaggi all’estero.
Mentre cresce l’allarme sanitario anche sotto il profilo economico si preannunciano gravi conseguenze nel continente africano.
A lanciare l’allarme Ahunna Eziakonwa, direttrice regionale per il Programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo dell’Africa secondo la quale fino al 50% della crescita di posti di lavoro prevista nei paesi africani nel 2020 andrà persa in settori come il trasporto aereo, i servizi, le esportazioni, le miniere, l’agricoltura.

Per l’alto funzionario Onu le economie di alcune parti del continente si troveranno di fronte ad un “collasso completo” a meno che la diffusione della pandemia di Covid-19 non sia controllata. Secondo la Eziakonwa assisteremo ad un vero e proprio  crollo di economie e mezzi di sussistenza+ questi ultimi “spazzati via in un modo che non abbiamo mai visto prima ” ha dichiarato la direttrice  all’Associated Press regionale per il Programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo dell’Africa.

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