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Burundi, 20 morti per un attacco ribelle al confine con la RDCongo

Il 22 dicembre 2023 sulla collina di Vugizo nella zona di Gatumba, nel Burundi nord-occidentale, il gruppo armato Red-Tabara, che opera soprattutto nel Sud Kivu, nell’est della RDCongo, ha compiuto un attacco in cui sono morti 19 civili e un agente di polizia, sebbene la rivendicazione del gruppo ribelle fornisca altri dati:

Secondo il Segretario Generale dello Stato del Burundi, le 20 persone uccise sono 12 bambini (di cui 5 sotto i 5 anni), 3 donne, 5 uomini, di cui un agente di polizia. I feriti sono almeno 9.

Ieri, 26 dicembre, si è tenuta una commovente cerimonia funebre officiata da monsignor Anatole Ruberinyange, vicario dell’arcidiocesi cattolica di Bujumbura, che nel suo sermone ha detto:

“In ogni conflitto la risposta non è spargere sangue o impugnare le armi, solo la via del dialogo risolve i problemi in modo pacifico. Uccidere non è la soluzione ai problemi. Al contrario, gli assassini raccolgono la maledizione”.

Tra le autorità presenti, il ministro degli interni, Martin Niteretse, ha dichiarato che “gli autori di questo crimine saranno arrestati ovunque si trovino perché rappresenta una minaccia contro i burundesi“.

Come ha ricordato l’attivista per i diritti umani Pacifique Nininahazwe, non è la prima volta che la zona di Gatumba è il teatro di eccidi, soprattutto contro i profughi congolesi banyamulenge, come nella notte tra il 13 e il 14 agosto 2004, quando furono massacrate 166 persone o nella notte tra il 18 e il 19 settembre 2011, quando i morti furono 39, tutti nel bar “Chez Les Amis”.

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