Il 22 dicembre 2023 sulla collina di Vugizo nella zona di Gatumba, nel Burundi nord-occidentale, il gruppo armato Red-Tabara, che opera soprattutto nel Sud Kivu, nell’est della RDCongo, ha compiuto un attacco in cui sono morti 19 civili e un agente di polizia, sebbene la rivendicazione del gruppo ribelle fornisca altri dati:
Que s'est-il passé hier à Vugizo dans la zone #Gatumba ?
Red-Tabara revendique une attaque qui aurait tué 9 militaires et 1 policier.
Le Gouvernement parle de 19 civils tués et 1 policier.Tuer des populations civiles sans défense, dont des enfants, est un crime grave ! #Burundi pic.twitter.com/SDAweLDKqQ
— Pacifique NININAHAZWE 🇧🇮 (@pnininahazwe) December 23, 2023
Secondo il Segretario Generale dello Stato del Burundi, le 20 persone uccise sono 12 bambini (di cui 5 sotto i 5 anni), 3 donne, 5 uomini, di cui un agente di polizia. I feriti sono almeno 9.
⚰️ "20 personnes ont été assassinées sauvagement dans une attaque meurtrière dans le secteur #Vugizo en zone #Gatumba de la commune #Mutimbuzi en @BujumburaProv vers 20h40 de ce 22 décembre 2023", annonce le @BurundiGov via son Secrétariat général
📜 Parmi les victimes figurent:… pic.twitter.com/dSFZv5hm92
— Jimbere (@MagazineJimbere) December 23, 2023
Ieri, 26 dicembre, si è tenuta una commovente cerimonia funebre officiata da monsignor Anatole Ruberinyange, vicario dell’arcidiocesi cattolica di Bujumbura, che nel suo sermone ha detto:
“In ogni conflitto la risposta non è spargere sangue o impugnare le armi, solo la via del dialogo risolve i problemi in modo pacifico. Uccidere non è la soluzione ai problemi. Al contrario, gli assassini raccolgono la maledizione”.
Tra le autorità presenti, il ministro degli interni, Martin Niteretse, ha dichiarato che “gli autori di questo crimine saranno arrestati ovunque si trovino perché rappresenta una minaccia contro i burundesi“.
😒 Abagandaguwe mu #Gatumba bafubanywe iteka. Muri bo, harimwo abapfakaye, abagizwe impfuvyi, n’abahekuwe ibibondo.
😔 Amarira n'agahinda n’ivyo vyaranze ibirori vyo gushingura abahitanywe n’igitero bunyamaswa cabaye ku wa 22 Kigarama 2023 ku musozi wa Vugizo muri zone ya… pic.twitter.com/1OGDG5wSPB
— Yaga Burundi (@YBurundi) December 26, 2023
Come ha ricordato l’attivista per i diritti umani Pacifique Nininahazwe, non è la prima volta che la zona di Gatumba è il teatro di eccidi, soprattutto contro i profughi congolesi banyamulenge, come nella notte tra il 13 e il 14 agosto 2004, quando furono massacrate 166 persone o nella notte tra il 18 e il 19 settembre 2011, quando i morti furono 39, tutti nel bar “Chez Les Amis”.
#Gatumba, nuit du 13-14.8.2004 : 166 réfugiés #Banyamulenge massacrés.
Gatumba, nuit du 18-19.9.2011 : 39 personnes tuées au Bar Chez Les Amis.
Gatumba, nuit du 22-23.12.2023 : 20 personnes tuées à #Vugizo.A quand la fin des cauchemars ?
A quand la fin de l'impunité ?#Burundi pic.twitter.com/U9o5EBfRLo— Pacifique NININAHAZWE 🇧🇮 (@pnininahazwe) December 26, 2023