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Uganda, l’appello al presidente Museveni: “Blocchi la legge omofoba”

Amnesty International si è rivolta con la massima urgenza al presidente ugandese Yoweri Museveni chiedendogli di non firmare la “Legge anti-omosessualità”, com’è ufficialmente denominato il provvedimento adottato in tutta fretta la sera del 21 marzo.

Le norme approvate dal parlamento non solo criminalizzano, con pene fino a 10 anni, le relazioni sessuali consensuali tra persone adulte del medesimo sesso ma, per il modo ambiguo e generico con cui sono formulate, possono persino colpire coloro che “promuovono” l’omosessualità o “cercano di commettere il reato di omosessualità”.

Se entrerà in vigore, questa legge retrograda e repressiva istituzionalizzerà discriminazione, odio e pregiudizio nei confronti delle persone Lgbtqia+.

 

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